Le Grave della provincia di Pordenone - 1

La zona DOC Grave della provincia di Pordenone si estende nella parte occidentale del Friuli Venezia Giulia, dalla pedemontana al mare, è delimitata dal corso del fiume Tagliamento e dal confine con la regione Veneto.
I terreni, di origine alluvionale, sono prevalentemente sassosi e ghiaiosi (magredi) e si sono formati nel corso dei millenni, da materiale di deposito dei fiumi Meduna, Cellina e Tagliamento.
La presenza delle pietre, le grave appunto, più grossolana vicino all'arco montano, più fine a sud vicino al mare, garantisce condizioni climatiche costanti.
La distesa pietrosa ai piedi delle piante permette durante il giorno l'accumulo del calore, che viene poi rilasciato durante la notte, fattore importante soprattutto a fine estate per la maturazione delle uve.
Terra quindi vocata alla viticoltura, praticata nei secoli dai popoli che si sono avvicendati in questi luoghi, diverse culture che hanno lasciato importanti testimonianze storico- artistiche a completamento di una natura di particolare bellezza.
I vini prodotti si presentano con caratteristiche particolari: freschi, fruttati, eleganti nelle varietà bianche; armonici, di corpo, profumati da giovani e di gusto pieno, se invecchiati, i rossi.

Prodotti tipici
Insaccati: pitina, petuccia, cotechino, lengàl (cotechino arricchito con lingua), brusaule (carne di manzo secca), pinduli (strisce di carne magra affumicata ed essicata), salame punta di coltello, pancetta coppata, salsiccia, salame tradizionale friulano.
Formaggi: Montasio, formaggio salato fresco o stagionato, ricotta salata o affumicata, ricotta al burro, balacin (formaggio da piastra), caprino duro.
Ortaggi: asparago verde in agrodolce, fagioli, funghi.
Farina per polenta, bianca e gialla.
Trota, anche affumicata. Miele. Distillati.
Dolci: biscotti, pan zàl, pinza e favette alle mandorle, dolce di Spilimbergo, bussolai o calàz (ciambelle).

Piatti tipici
Frico (formaggio Montasio cotto anche con patate), brovada e muset (cotechino con le rape), salame cotto con il cao (prima crema che affiora dal latte munto), balote con funghi (impasto di formaggio salato e polenta gialla), petuccia con polenta, Montasio con polenta, animali da cortile o selvaggina con polenta, minestrone di orzo e fagioli e di riso e patate, frittata con le erbe aromatiche, gnocchi di zucca con la ricotta affumicata, gnocchi di patate con sugo d'anatra o selvaggina, risotti con funghi o con verdure di stagione, piatti a base di trota.


Percorsi cicloturistici

Alle sorgenti del Livenza: Sacile - Nove - San Giovanni - Polcenigo - Gorgazzo - Santissima -Sarone - Caneva - Fiaschetti - Nove - Sacile (Km.33,3 - h.4,5 - media difficoltà).
La spettacolare Valcellina: Montereale Valcellina - Orrido della Molassa - Barcis - Andreis -Orrido della Molassa - Montereale Valcellina (Km.30,7 - h.3-4 - media difficoltà).
Sulle tracce di Pasolini: San Vito al Tagliamento - Prodolone - San Floriano - San Giovanni di Casarsa - Versuta - San Vito al Tagliamento (Km.12,8 - h.2-3 - facile).
Tra arte, natura e letteratura: Cordovado - Bagnarola - Savorgnano - Sesto al Règhena - Versiola - Bagnarola - Stalis - Fontana di Venchieredo - Cordovado (Km.24,2 - h.3-4 - facile).

L'itinerario comprende: Pordenone - San Quirino - Montereale Valcellina e alta Valcellina - Maniago e Val Tramontina - Sequals Val Cosa e Val D'Arzino - Spilimbergo - San Giorgio della Richinvelda - Valvasone

PORDENONE
La città, vanta antiche origini come porto fluviale sul Noncello fin dal X secolo. Il centro storico i portici e i nobili palazzi sono in stile gotico e rinascimentale.
Da visitare il Duomo (sec. XV) con il campanile di 72 metri (1219-1417), il Palazzo del Comune (sec. XIII), Palazzo Ricchieri (sec. XI), sede della Pinacoteca, numerosi Palazzi storici, la Chiesa della S.S. Trinità (sec. XVI) con opere del Calderari, la Chiesa di San Francesco (sec. XIV).
La città ha anche un Castello di origini pre-romane situato nella frazione di Torre.

Natura
Parco fluviale del Noncello, Parco Galvani, Parco San Valentino, Castello di Torre (scavi archeologici romani), Vallenoncello, Lago della Burida, Parco Cellina-Meduna (Magredi) a Cordenons, Risorgive di Vinchiaruzzo a Cordenons.

Artigianato
Tessitura artistica, oreficeria

Feste e manifestazioni
Rogo del Pan e Vin - Epifania
Processo e rogo della vecia - metà Quaresima
Fortajada presso Parco San Valentino - 25 aprile
Festa del Palo di Maggio e corsa del Sediòl - maggio
Fiera Campionaria Internazionale - settembre
Sagra della Madonna delle Grazie - settembre
Festa sul Nonsel - luglio
Mostre mercato stagionali dell'antiquariato e dell'artigianato in contrada - più volte l'anno


SAN QUIRINO
Da visitare: Chiesa Parrocchiale (sec. XVI), Palazzo Cattaneo (1700), Oratorio di San Rocco (fine sec. XVI), Chiesa di San Rocco e Sebastiano (altare 1546) a S. Foca.

Natura
Magredi di S. Foca


MONTEREALE VALCELLINA E ALTA VALCELLINA
Da visitare: Chiesa Parrocchiale (1787-1812), Chiesa di San Rocco (sec. XVI con affreschi del Calderari), Oratorio di San Floriano (con Pala seicentesca), Borgo di case tipiche ad Andreis e Barcis, Palazzo Centi (sec. XVII) a Barcis, Museo della Casa Clautiana a Claut, Chiesa di S.Maria Maggiore (sec. XVII con altari lignei) a Cimolais.

Natura
Parco delle Dolomiti Friulane (tel.0427 87333 - sede a Cimolais)
Lago di Barcis
Forra e Grotte del Cellina a sud di Barcis
Casera Rupeit (Pala d'Altei)
Casera di Giais (Monte Castellat).

Artigianato
Oggetti e sculture in legno

Equitazione
Azienda Agrituristica Al Dalt, maneggio - Andreis

Feste e manifestazioni
Camminata sulla vecchia strada della Stretta del Cellina a Barcis - 1° fine settimana di giugno
Arte e Sapori di Valcellina a Claut - 2°fine settimana di giugno
Festa della Montagna a Montereale - luglio, agosto
"Paesi Aperti" degustazione piatti tipici ad Andreis e Frisanco - fine agosto


MANIAGO E VAL TRAMONTINA
Maniago è un'antica cittadina famosa per le coltellerie, dove la lavorazione del ferro è praticata dal XV secolo.
Da visitare: Duomo (in stile gotico-1488) con pala d'altare dipinta da Tommaso Vecellio nel 1625, Chiesa dell'Immacolata Concezione (1780), Chiesa di S. Carlo Borromeo (1637) con altare ligneo, Piazza Italia con il Palazzo d'Attimis Maniago, la Loggia Pubblica e la fontana simbolo della città.
Resti del Castello (sec. XI) con annessa la Cappella di san Giacomo (sec. XIII), Mulino Battiferro in via dei Fabbri. Santuario - Convento di Madonna di Strada a Fanna. Palazzo Polcenigo- Fanna -Ardito (1500) a Cavasso Nuovo.
Palazzo Colossis (1600) a Medino.

Natura
Val Tramontina con i laghi di Redona, Cà Zul e Cà Selva
Greto del Meduna a Sottoriva
Val Colvera
Monte Jouf, escursioni alle numerose Malghe

Artigianato
Lavorazione del ferro (coltelli, armi, oggetti in ferro battuto), lavorazione del legno (mobili, oggetti d'arredo, giocattoli, utensili), lavorazione del rame, del bronzo e della pietra, calzature in panno e in legno.

Feste e manifestazioni
Festa della Pitina - ultimo fine settimana di luglio a Tramonti di Sopra
Festa della Montagna a Tramonti di Sopra - luglio, agosto
Festa della trota e del formaggio salato a Tramonti di Sotto - 15 agosto
Festa della Madonna - ultima domenica di settembre a Meduno


SEQUALS - VAL COSA E VAL D'ARZINO
Da visitare: Chiesa Parrocchiale di S. Andrea Apostolo (sec. XVIII), Chiesetta di San Nicolò (barocca), Villa Savorgnan (sec. XVI) e Chiesa di S. Maria Assunta (con affreschi cinquecenteschi) a Lestans, Chiesa di San Pietro (origine medioevale e affreschi del Pordenone) a Travesio, Chiesa Parrocchiale di San Martino (sec. XV) a Pinzano al Tagliamento.
A Valeriano due chiese cinquecentesche: la Parrocchiale (1506 - con affreschi del Pordenone) e la Chiesetta dei Battuti (1524 - con la Natività del Pordenone), Pieve di San Martino (1503 con altari lignei) a Vito d'Asio, Castello di Pielungo (neogotico) a Vito d'Asio.

Cantine da visitare
Bulfon (Valeriano)

Natura
Colline di Sequals - Lestans - Solimbergo
Rive del torrente Cosa
Parco del Tagliamento
Bosco di Leveriano
Orrido di Pradis con la Grotta Verde a Clauzetto
Parco delle fonti Solforose e grotte delle Aganis ad Anduins

Artigianato
Mosaici, tessiture artistiche, legno intagliato, bronzini, rame sbalzato

Equitazione
Circolo Ippico Val d'Arzino - Vito d'Asio

Feste e manifestazioni
Sagra delle Rane a Travesio - Pasqua
Festeggiamenti di San Zenone a Lestans - maggio
Sagra del Formaggio Montasio e della Trota a Travesio - ultima domenica di giugno
Arte e fiori in festa a Sequals - giugno
"Fieste de la Balote" a Clauzetto - metà agosto


SPILIMBERGO
Capitale del mosaico decorativo, dove la tradizione musiva ha origini romane e bizantine, mantiene quasi intatto l'antico Borgo medioevale.
Molto da visitare come il Duomo di S. Maria Maggiore, la Chiesetta di Santa Cecilia (1271), il Castello composto da edifici di varie epoche e la Chiesa dei SS. Pantaleone e Giuseppe (1326).
Chiesette con affreschi cinquecenteschi a Vacile, Barbeano, Tauriano e Baseglia.

Per saperne di più su Spilimbergo

Natura
I Magredi tra i torrenti Cosa e Meduna
Rive del Tagliamento

Artigianato
Mosaici, ferro battuto e rame

Equitazione
Ranch Club scuola equitazione (tel.0427 50361) a Istrago.
Trekking Club Cellina Meduna , escursioni a cavallo ( tel.0427 97037 da Gelindo) a Vivaro.

Feste e manifestazioni
Folkest - luglio
Le giornate della Macia - 15 agosto
Agosto Spilimberghese, folklore, mostre d'arte, spettacoli
Natale a Spilimbergo


SAN GIORGIO DELLA RICHINVELDA
Nella vicina località di Rauscedo ha sede il più importante centro europeo per la produzione di barbatelle di vite.
Da visitare: Chiesetta di San Nicolò (sec. XIV). Parrocchiale (con pala del 1595) e Villa Spilimbergo-Spanio a Domanins. Chiesa Parrocchiale (con opere sec. XV) a Provesano. Vasta Corte agricola - nobiliare denominata Castelcosa (1600 - 1800) a Cosa. Museo Agricolo e Artigianale a Pozzo. Villa Sabbadini-Truant-Hind (con dipinti murali del 1872) a Provesano

Cantine
I Magredi (Domanins)
Pitars
(S. Martino al Tagliamento)


Natura
Rupa di San Giorgio
Roggia dei mulini
Roggia di Domanins


VALVASONE
Suggestiva e antica cittadina dove il Borgo storico conserva ancora l'antica pianta medioevale, fu edificata come importante punto fortificato vicino ad un grande guado sul Tagliamento.
Da visitare: Castello (medioevale) circondato da fossato e cinta muraria, affiancato dalla Torre Porta e dal Palazzo del conte Eugenio, l'antico Borgo con case porticate e palazzi affrescati (sec. XV), Chiesa Parrocchiale del SS. Corpo di Cristo (stile neogotico) con all'interno un prezioso organo cinquecentesco veneziano e opere del Pordenone e dell'Amalteo, Chiesa di San Pietro (con due altari lignei sec. XVII), Casa Fortuni (rinascimentale) con pozzo trecentesco.
Chiesa Parrocchiale (1867) con affresco del Pordenone e Pala d'altare cinquecenteschi a San Martino al Tagliamento.

Natura
Rive del Tagliamento
Magredi del Meduna
Feste e manifestazioni
Medievo a Valvasone - 2°,3°,4° fine settimana di settembre