Le Langhe e il Barolo

Terra di grandi vini e del tartufo, in dialetto piemontese per la “Langhe” si intendono le caratteristiche colline, dai dolci profili, che rincorrendosi delineano il paesaggio di una ben precisa zona del Piemonte.
Questa zona per la maggior parte si trova  in provincia di Cuneo. L’itinerario parte da Alba,capoluogo delle Langhe,fino ad arrivare a Barolo, forse il centro più rinomato delle Langhe, che da il suo nome la prestigioso vino.

ALBA

Come arrivare
Se si arriva dalla A21 Torino Piacenza, l’uscita è Asti est, mentre si è sulla A6 Torino - Savona l’uscita è Marene Cherasco.
Esistono testimonianze che la città era abitata già nel neolitico e, successivamente fu un antico insediamento romano. E’ in epoca medievale che vede il suo massimo splendore e ancora oggi conserva la fisionomia di quel periodo soprattutto se si osservano le torri le casseforti in cotto del centro storico. Da vedere è la tipica Piazza del Risorgimento dove si erge il Duomo, dedicato a San Lorenzo,  con l’imponente campanile lombardo-gotico . Al suo interno vi è un pregevole coro ligneo intarsiato risalente al '500 e un bassorilievo del '400.  Nel visitare la città si può ammirare la Chiesa di San Domenico, di epoca romano – gotica, evidente soprattutto nella facciata, con un interno diviso in tre navate che custodisce affreschi del ‘300. Infine nell’addentrarsi all’interno delle vie cittadine, tra torri e palazzi medievali, si giunge alla Chiesa di San Giovanni, chiesa parrocchiale, di epoca barocca. Per chi volesse dedicarsi allo shopping enogastronomico consigliamo di visitare Piazza Savona, raggiungibile, da Piazza Duomo , attraverso vIa Vittorio Emanuele.


MORRA

Da Alba proseguendo verso Pollenzo, antica colonia latina, dove sorge anche Villa Savoia, si continua per Cherasco, centro medievale dove, nel 1706, durante l’assedio di Torino, fu custodita la Sacra Sindone e, in direzione est, si raggiunge Morra.
Salta subito all’occhio la meravigliosa posizione panoramica che domina sia Langhe che le Alpi. Il centro era in origine un Castello ma poi nel Cinquecento i dominatori Francesi imposero agli abitanti di distruggere l’intera costruzione. Oggi è possibile percorrere un panorama straordinario che mostra vigneti, colline, castelli e torri.

BAROLO

Riprendendo la strada principale verso la frazione di Vergne, passando davanti al rudere del Castello della Volta, poco più avanti si incontra un bivio a sinistra che indica la direzione di Barolo.
Il Borgo è costituito dal Castello Comunale Falletti di Barolo, di origini antiche e ristrutturato nell'Ottocento dove si possono visitare gli appartamenti nei quali soggiornò Silvio Pellico. All’interno del castello si trova la scuola alberghiera, il  museo etnografico e l'Enoteca Regionale del Barolo.

NEIVE

Neive (Nèive in piemontese) è un comune di 3.377 abitanti della provincia di Cuneo, nelle Langhe.
Il suo centro storico conserva un impianto medievale, fatto di stradine acciottolate che salgono verso la Torre dell'Orologio e di eleganti palazzi in cotto. È stato inserito nel club de "I Borghi più Belli d'Italia", creato della Consulta del Turismo dell'Associazione dei Comuni Italiani (ANCI).
Dall'alto del borgo si ha un'ampia vista delle colline circostanti coltivate a vite: è zona di produzione di grandi vini D.O.C e D.O.C.G.

BARBARESCO

Il Barbaresco e' uno dei vini italiani piu' famosi al mondo ed il Comune che gli ha dato il nome possiede buona parte dei terreni che lo producono. Nella piazza principale del paese troviamo l'Enoteca Regionale del Barbaresco, in una chiesa sconsacrata, fabbricato della ex Confraternita di San Donato che la gente di Barbaresco ha costruito a metà dell'ottocento come ringraziamento per la splendida produzione vitivinivola delle colline intorno al paese.