Le Terre di Federico II

Partenza per Canosa di Puglia (Bt). Qui ha inizio il viaggio nel territorio dell'Alta Murgia, uno dei più antichi distretti vinicoli della Puglia, che custodisce tra le più belle cantine della regione, ben attrezzate anche per ricevere i turisti tutto l'anno.

Sarà un piacere visitare queste strutture, con le loro bottaie e gli attrezzi agricoli del passato, passeggiando tra i vigneti da cui nascono le Doc della zona, avvolti dal calore dell'accoglienza dei produttori. Scopriremo la differente interpretazione del vitigno autoctono Nero di Troia nel Rosso Canosa Doc e nel Castel del Monte Doc, ambedue accomunate da vini di grande struttura e di colore impenetrabile.

Ricchissima di ipogei, naturali e artificiali, l’antica Canusium è meta del turismo archeologico: necropoli, templi paleocristiani, strutture magno-greche e romane, chiese e palazzi. Tutt’intorno, e lungo la strada che ci condurrà a Minervino Murge, la campagna è riccamente punteggiata da masserie, caratteristiche dimore padronali con stalle, depositi e alloggi per i contadini, spesso abitate dagli stessi proprietari terrieri.

Testimonianze di un profondo legame con la pratica della pastorizia, si incontrano anche altre costruzioni tipiche come le Poste (edifici recintati con muretti a secco), “alberghi” primitivi sui sentieri della transumanza; gli Jazzi per l’allevamento degli ovini; le Masserie che, nel XVII secolo, divennero centri organizzativi dei latifondi. Oggi, queste ultime, accolgono i turisti in antichi ambienti in cui il tempo sembra non essere trascorso.

I colori e i profumi dei suoi “frutti” - come l’olio nuovo, i cardi selvatici e il fungo cardoncello della Murgia - rendono l’autunno la stagione ideale per intraprendere questo itinerario che si snoda anche attraverso le stradine dell’incantevole centro storico di Minervino, la Scesciola, che custodisce nel nome il ricordo delle dominazioni arabe in Puglia. Passeggiando in questo antico quartiere ci sembrerà proprio di essere in un labirinto col suo fitto dedalo di stradine tortuose, piccoli archi e scale esterne in pietra.

Da qui ripartiamo per Andria, città eminentemente agricola, prima al mondo per quantità di olio extravergine prodotto, famosa per le sue specialità casearie e per il maestoso Castel del Monte, dal 1996 dichiarato dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. Sebbene si chiami “castello”, a tutt’oggi gli studiosi non hanno ancora chiara l’esatta funzione di questo edificio voluto dall’imperatore Federico II. 

LE CANTINE:

OGNISSOLE
Canosa di Pugla (Bt)

TORMARESCA TENUTA BOCCA DI LUPO
Minervino Murge (Bt)

MIRVITA OPIFICIUM ARTEVINO TOR DE FALCHI
Minervino Murge (Bt)

RIVERA
Andria 

CONTE ONOFRIO SPAGNOLETTI ZEULI
Andria

LA CANTINA DI ANDRIA
Andria