Facciamo un Brindisi

Partenza per Ostuni (Br). Lungo la strada che da Fasano si inerpica verso la splendida Città Bianca potremo cogliere suggestivi paesaggi di ulivi secolari in cui sono immerse le tipiche masserie, antichi centri agricoli, alcune delle quali conservano ancora l'originaria funzione, affiancando un’intensa attività ricettiva di tipo agrituristico.

È questa una delle zone più gettonate della regione dai turisti che vogliono rilassarsi apprezzando il gusto della tradizione in tavola e della calorosa accoglienza agrituristica. Ostuni è il nome della prima Doc che incontreremo lungo il tragitto.

Tipici di questo territorio sono i due vitigni autoctoni Ottavianello e Sussumaniello: ritornati in auge dopo un lungo periodo di abbandono, sono due perle enologiche di tutto rispetto che dividono degnamente il trono della vitivinicoltura locale con il Negroamaro e la Malvasia di Brindisi da cui nascono le Doc Brindisi e Salice Salentino che caratterizzano il seguito del nostro itinerario.

Da Ostuni, facciamo rotta verso il mare e verso sud. Gradualmente, gli scogli lasciano il posto alle dune sabbiose che si aprono fra gli ulivi e la macchia mediterranea dell'Area Marina Protetta e Riserva Naturale di Torre Guaceto, un vero paradiso naturalistico per gli uccelli e le specie acquatiche.

BrindisiCi dirigiamo, quindi, verso Brindisi, il cui nome è legato alla tradizione del “fare un brindisi”, nata ai tempi delle Crociate. Nel Medioevo, dal porto partivano navi cariche di soldati e di grandi quantità di vino verso la Terra Santa. Sembra che, dopo le battaglie, per festeggiare i successi ottenuti ed esorcizzare la morte, i militari alzassero i calici dicendo “Facciamo come a Brindisi”, ricordando la gaiezza precedente alla guerra.

BottaiaProseguiamo, infine, per Cellino San Marco, San Donaci e San Pancrazio Salentino, alla scoperta di alcune delle strutture maggiormente significative della produzione vitivinicola dell'Alto Salento. In questi piccoli centri, prevalentemente agricoli, la vite prospera da millenni e assume la forma del tipico alberello pugliese. Di derivazione greca, questo affascinante ed elegante sistema di allevamento mantiene viva la memoria dell’antichissimo rapporto fra l’uomo e la natura.



LE CANTINE

PAOLO LEO
San Donaci (Br)

CANTINA SAN DONACI
San Donaci (Br)

CARVINEA
Carovigno (Br)

VALLONE
Carovigno (Br)

TORMARESCA MASSERIA MAIME
San Pietro Vernotico (Br)

MASSERIA ALTEMURA
Torre Santa Susanna (Br)

LE VIGNE DI SAMMARCO
Cellino San Marco (Br)

CANTINE DUE PALME
Cellino San Marco (Br)

MASSERIA LI VELI
Cellino San Marco (Br)