Verso il regno del Brunello

Nell’incomparabile scenario del senese, tra i boschi della Maremma e le alture del Monte Amiata, in uno scenario dalle forme e dai colori indimenticabili nasce il Brunello di Montalcino, uno dei più famosi e importanti vini italiani, quello che per primo è entrato nelle importanti aste internazionali delle bottiglie da grande invecchiamento. L’itinerario parte da Siena e attraversa Castelnuovo Berardenga, Trequanda e Castelnuovo dell'Abate per giungere sino a Montalcino, la culla del Brunello.

SIENA
Patrimonio dell’Unesco, Siena è un esempio perfetto di città medievale italiana e si trova nella parte collinare della Toscana tra le sorgenti dell'Arbia e dell'Elsa, su tre colli coperti da vigneti ed uliveti tipici della campagna del Chianti. Passeggiando per le sue vie si rivivono le suggestive atmosfere che ogni anno trovano la massima espressione nel tradizionale Palio delle contrade che si svolge nel bellissimo scenario di Piazza del Campo. Qui si affacciano il Palazzo Pubblico, costruito dal governo della Repubblica di Siena tra il 1298 e il 1310 come sede del Governo dei Nove, la Torre del Mangia e la Cappella di Piazza, edificata come ringraziamento alla Vergine Maria per lo scampato pericolo della peste nera che colpì la città nel 1348. Da visitare anche La Cattedrale di Santa Maria Assunta, che rappresenta il Duomo della città, la cui facciata inferiore è opera di Giovanni Pisano, così come il Battistero che conserva al suo interno il mirabile fonte battesimale di Jacopo della Quercia. Nella Pinacoteca Nazionale, all’interno del Palazzo Buonsignori, si possono ammirare alcune delle più importanti opere della pittura senese del XIII al XVIII secolo. All’interno della Fortezza Medicea ha poi sede l’Enoteca Italica Permanente, che espone più di mille etichette di vini di cinquecento diversi produttori di tutta Italia, ammessi solo dopo una serie di degustazioni condotte da commissioni interne. Qui ogni anno ad inizio giugno viene organizzata la Settimana dei Vini, un ricco programma di degustazioni, assaggi e momenti di approfondimento culturale nel segno dell'eccellenza enologica.



CASTELNUOVO BERARDENGA
Incastonato tra le fertili colline del Chianti e l'incredibile paesaggio delle Crete, il vasto territorio comunale di Castelnuovo Berardenga circonda Siena a Nord e ad Est. Il paesaggio è quello delle colline che separano il primo tratto della valle dell'Ombrone da quella del suo affluente Arbia, che in alcuni tratti segna il limite amministrativo del paese. Le testimonianze insediative del medioevo si riscontrano nelle Chiese (Quercegrossa, Cagnano, Guistrigona di Cerreto, Sant'Ansano), nei monasteri (Certosa di Pontignano) e nel numero elevatissimo di castelli (Montalto, Aiola, Selvole, Pievasciata, Cerreto, Sesta, Cetamura, Orgiale, Valcortese), vera peculiarità del territorio di Castelnuovo Berardenga.

Cantine da Visitare

CASTELNUOVO DELL’ABATE
Da Trequanda ci si sposta alle porte di Montalcino per una visita all’abbazia di Sant’Antimo immersa tra colline ricoperte di vigneti e splendidi paesaggi naturali, a Castelnuovo dell’Abate. La leggenda narra che l’abbazia fu voluta da Carlo Magno, ma ciò che è comprovato è la sua esistenza già nell’814. In seguito rappresentò una delle più potenti abbazie benedettine. La struttura romanica sorprende per la sua bellezza: costruita in travertino, presenta decorazioni architettoniche in onice, un materiale che dona ai muri una singolare lucentezza con riflessi dorati. Bellissimi all’interno i capitelli delle colonne, che sono modellati in forme diverse legate alle storie bibliche o ad animali mitologici.

MONTALCINO
Posto su un incantevole collina di 564 metri sul livello del mare, Montalcino conserva ancora inalterato il suo fascino di antico borgo medievale. Il suo territorio, che fa parte del Parco Artistico Naturale e Culturale della Val d'Orcia, è coperto da coltivazioni di vite, olivi e boschi.
Il centro storico di Montalcino è piccolo e raccolto, con stradine piene di botteghe artigiane ed enoteche dove gustare il Brunello e i prodotti locali. La facciata del Palazzo Comunale, edificato tra il XIII e il XIV secolo e sede del Consorzio di tutela del Brunello, mostra chiaramente il legame tra la cittadina e il suo vino. Vi sono affissi gli stemmi in ceramica o terracotta dei podestà che hanno governato il luogo e soprattutto le formelle del Brunello. Ogni Febbraio qui si tiene la manifestazione Benvenuto Brunello, con la presentazione di una nuova formella dedicata alla vendemmia dell’anno, con l’indicazione della valutazione di qualità espressa in stelle (da una a cinque) sulla base del giudizio degli assaggiatori del consorzio di Tutela.
Da visitare inoltre l’ex convento di Sant’Agostino dove ha sede il Museo Civico e Diocesano, da non perdere specialmente per la collezione di dipinti di grandi maestri. Immancabile poi la visita alla Rocca, un baluardo costruito dai senesi e teatro dell’ultima difesa contro le truppe imperiali di Carlo V. Al suo interno è ospitata un’enoteca, che rappresenta il posto ideale per degustare tutte le annate del Brunello.

Cantine da visitare

Banfi

Castello di Poggio alle Mura – 53024 Montalcino - Tel. 0577 840111 Fax 0577 840444 Web: www.castellobanfi.com Email: info@castellobanfi.com
Castello Banfi è nato dal sogno dei fratelli italo-americani John e Harry Mariani, già titolari di Banfi Vintners, la più importante società d'importazione di vini statunitense. Si estende su una superficie di 2.830 ettari, di cui circa 850 a vigneto. Straordinaria esperienza la visita del piccolo borgo di Poggio alle Mura, con un'ampia e tradizionale enoteca, la balsameria etrusca, una taverna con cucina locale e un raffinato ristorante. All'interno del castello si trova il Museo del Vino e del Vetro, con rarissimi oggetti dall'epoca della Roma Imperiale fino ai giorni nostri.
Visite e degustazioni: su prenotazione.

Casato Prime Donne
Loc. Casato – 53024 Montalcino -  Tel. 0577 849421  Fax 0577 849353 Web: www.cinellicolombini.it Email: info@cinellicolombini.it
Nel 1592 il Casato era già coltivato ed usato come casino di caccia. Dal 1998 è divenuto un’azienda autonoma di 40 ettari, gestita da Donatella Cinelli Colombini, un nome legato al Brunello ed al turismo del vino: a lei si deve, infatti, la giornata “Cantine aperte”, che ha portato, in un solo giorno, oltre un milione di persone fra le botti. Il casato aggiunge al suo nome, “Prime Donne”, perché la squadra a lavoro è interamente in rosa. Si tratta infatti della prima cantina al femminile in Italia; all’interno notiamo la presenza di affreschi, raffiguranti la storia millenaria di Montalcino.
Visite e degustazioni: su prenotazione.

Fattoria dei Barbi
Loc. Pordenovi, 170 – 53024 Montalcino - Tel. 0577 841111  Fax 0577 841112 Web: www.fattoriadeibarbi.it Email: info@fattoriadeibarbi.it
Visite e degustazioni: su prenotazione.

Tenute Silvio Nardi
Loc. Casale del Bosco – 53024 Montalcino - Tel. 0577 808269  Fax 0577 808614 Web: www.tenutenardi.com Email: info@tenutanardi.com
Azienda nata nel 1950, quando Silvio Nardi acquista l’azienda agricola Casale del Bosco e avvia la sua prima produzione di Brunello, divenendo, nel 1967, uno dei primi soci del consorzio. Attualmente, Emilia Nardi, che gestisce l’azienda dal 1990, ha promosso uno sviluppo tecnologico e commerciale.
Visite e degustazioni: su prenotazione.