Passeggiando tra i laghi del basso Trentino

Partendo dal Lago di Garda Trentino, splendido giardino mediterraneo incoronato dalle pendici delle alture circostanti, proseguendo per la Valle dei Laghi, si può intraprendere un itinerario dalle rare bellezze paesaggistiche.
Il particolare microclima, frutto della benefica influenza del lago di Garda, permette alle aziende agricole trentine di introdurre coltivazioni tipicamente mediterranee, come gli olivi, molto presenti nella vegetazione dei comuni limitrofi.
L’area si è affermata nel tempo come rinomata meta turistica, che richiama ogni anno migliaia di visitatori, attirati dal clima mite, dalla bellezza del paesaggio e dalla possibilità di praticare numerosi sport, in particolare la mountainbike e il windsurf.
La Valle dei Laghi, racchiusa tra le Dolomiti di Brenta, il monte Bondone e il lago di Garda, richiama nel nome la presenza di sette laghetti. Questa particolare conformazione del territorio determina un privilegiato microclima, simile a quello del lago di Garda, che consente lo sviluppo rigoglioso di ulivi e lecci.
La zona è caratterizzata anche dalla coltivazione della vite, presente sulla sponda del lago fra Riva e Torbole, sui due lati del fiume Sarca, sino all’abitato di Arco. Vigneti e filari disegnano particolari geometrie che contraddistinguono il paesaggio con rara bellezza.
Vino principe della zona è il Vino Santo, ottenuto da uva Nosiola surmatura e fatta appassire sui graticci, chiamati “Arele”, fino alla settimana di Pasqua, da cui deriva il nome. Ma altri magnifici vini Vi aspettano.

RIVA DEL GARDA
È una località che ha vissuto frequenti e tormentate vicende. Nata come insediamento romano, base di esperti marinai, vi hanno poi dominato i vescovi di Verona, quelli di Trento, gli Scaligeri, i Visconti e infine Venezia, che la conquistò dopo una furiosa battaglia navale nel 1440. A Venezia è conservato un dipinto del Tintoretto, Il Sacco di Riva, che ricorda questo episodio.
Dopo alterne vicende la città divenne austriaca e appartenne alla provincia del Tirolo fino al 1918.
Di questi avvenimenti è testimone la rocca, fortezza edificata già nel XII secolo, ampliata dai veneziani e trasformata in caserma dagli austriaci; attualmente ospita un museo che conserva tutti i reperti di notevole interesse storico provenienti dagli insediamenti preistorici delle palafitte di Ledro.

Cantine da visitare

Agraria Riva del Garda Società Cooperativa
Via San Nazzaro, 4 - 38066 Riva del Garda (TN)  
Tel. 0464 552133 Fax 0464 560904
E.mail: info@agririva.it , Web: www.agririva.it
La Società Cooperativa Agraria Riva del Garda fu fondata nel 1926 con un Regio Decreto Legge con la funzione di promuovere e sostenere l'agricoltura nel territorio del Garda Trentino; nel 2000 si trasforma in Società Cooperativa a responsabilità limitata. La società svolge due importanti attività di trasformazione: vinificazione e produzione di vini (Cantina Riva del Garda) e molitura delle olive per produrre olio Extra Vergine di Oliva (Frantoio Agraria Riva).
Visite ai vigneti e oliveti con possibilità di degustazioni: su prenotazione.

ARCO
La fortuna di Arco deriva in gran parte dalla sua posizione privilegiata. Sebbene sia qualche chilometro nell’interno, alle spalle di Riva del Garda, gode di un clima mitigato grazie alla protezione delle alte montagne che impediscono ai venti del nord di giungervi. Per questa ragione Arco in epoca asburgica fu la residenza preferita dai regnanti e dagli aristocratici viennesi soprattutto per i soggiorni invernali.

Cantine da visitare

Madonna delle Vittorie Cantina e Frantoio
Via Linfano, 81 – 38062 Arco (TN)  
Tel. 0464 505432  Fax 0464 505542
E-mail: cantina@madonnadellevittorie.it , Web: www.madonnadellevittorie.it
L’azienda prende il nome da un’antica cappella, situata nelle immediate vicinanze, costruita all’inizio del XVI secolo per celebrare una vittoria dei Conti d’Arco. La località dove è situata, Linfano, prende il nome da “linfa”, così come è chiamata in loco la sabbia del Sarca.
Madonna delle Vittorie crede che un grande vino è il risultato di un equilibrio ideale; il frutto di un’interazione fra diversi fattori ambientali, il cui potenziale qualitativo si estrinseca mediante la scrupolosa conduzione dei vigneti con il massimo rispetto della natura.
Visite alla cantina di vinificazione, stoccaggio, imbottigliamento, degustazione di 4 vini e olio extravergine d’oliva: su prenotazione.

LAGO DI CAVEDINE
La frazione di Cavedine è collocata a 6 km dal capoluogo, nella valle glaciale del fiume Sarca e si raggiunge dopo aver oltrepassato il Monte Gaggio. La zona non è molto popolata, ma è impreziosita da boschi, vigneti e dalla presenza del lago. La scarsa presenza del turismo ha permesso di conservare le caratteristiche di naturalità originarie della frazione, che si distingue per il silenzio e la tranquillità dei luoghi.
Il lago di Cavedine troneggia nel panorama del luogo e lo rende unico in tutto l'arco alpino, è detto “lago delle Marocche" poiché è circondato da un’imponente distesa di massi franati dai monti vicini, dallo sbarramento dei quali si è probabilmente generato lo specchio d’acqua

SARCHE
Non si può sottrarsi a passare da questo paesino ricco di storia e fascino, in gran parte dovuti alla presenza del lago di Toblino e dell’omonimo Castello.
La visione di Castel Toblino è senza dubbio una delle più affascinanti che offra tutto il Trentino. Il lago appare all’improvviso, con le sue acque immote, al centro, su una rupe a cui si accede da un breve ponte, il Castello sembra un’immagine irreale. Nell’aspetto attuale il maniero conserva la struttura cinquecentesca risalente all’epoca del cardinale Bernardo Clesio che vi destinò alcuni degli artisti operanti nel Magno Palazzo del Castello del Buonconsiglio a Trento.
Dell’originale costruzione medievale rimangono la possente muratura e la torre cilindrica alta 20 metri; il resto risponde ai canoni di gusto delle residenze patrizie rinascimentali.

Cantine da visitare

Cantina di Toblino
Via Ponte Oliveti, 1 – 38070 Sarche (TN)    
Tel. 0461 564168   Fax 0461 561026
E-mail: info@toblino.it  , Web: www.toblino.it
La cantina di Toblino è sorta per iniziativa di un gruppo di viticoltori che intravidero la possibilità di una particolare affermazione qualitativa dei vini prodotti nella Valle dei Laghi. La cooperativa, collocata in mezzo alle campagne vitate, nei pressi del romantico lago di Toblino, zona di millenaria tradizione viticola, vinifica l’uva conferita esclusivamente da oltre 500 soci. La qualità dei vini è garantita dall’origine delle uve prodotte nelle zone collinari del Vezzanese, della Valle di Cavedine, Stenico e Bleggio nonché nella zona di Calavino-Toblino dalla quale nasce il Vino Santo Trentino.
Visite alla cantina, dove viene vinificato il vino bianco, e in vinsantinaia e nel locale di invecchiamento del Trentino Vino Santo, con possibilità di degustazioni: su prenotazione.


SANTA MASSENZA
Il piccolo villaggio di Santa Massenza sorge pittoresco sulle sponde dell’omonimo lago. Per i trentini Santa Massenza è il paese del lambicar cioè della distillazione con gli alambicchi. Antichi racconti tramandano che ogni cantina aveva un suo alambicco e che in autunno, con l’arrivo delle vinacce dopo la spremitura, l’intero paese veniva avvolto da una profumata nebbiolina, preludio alla produzione, ovviamente clandestina, di grappe casalinghe.
Ancora oggi a Santa Massenza operano alcune distillerie di pregio dove è possibile acquistare ottima grappa.