Tra il Piave e Tagliamento

Sono i resti romani presenti nel territorio e i reperti archeologici accolti nei musei a costituire il filo conduttore di questo itinerario, che visita l’area est di Treviso compresa tra il Piave e il Tagliamento e la Venezia orientale a confine con la Regione Friuli Venezia Giulia. Una terra di antico insediamento, per la strategica posizione verso il mare. Ma anche una terra per lunghi anni spopolata e povera, resa paludosa e malarica da frequenti inondazioni che terminarono solo con le bonifiche idrauliche del XIX e XX secolo. Tappe fondamentali del percorso Oderzo, al centro di una  e vasta area agricola dove la villa, dal dominio veneziano, segna ancora la campagna. Portogruaro, dal ben conservato nucleo storico e Concordia Saggitaria con i suoi suggestivi e importanti resti di età romana e paleocristiana.
L’itinerario si svolge, deviazioni escluse, sulla statale 53, Postumia, che in questo tratto mantiene in parte il tracciato dell’omonima via romana.
Prima tappa Oderzo, insediamento di grande importanza di origine romana. La statale conduce a Motta di Livenza, risalendo il cui fiume si giunge al porto fluviale di origine medievale Portobuffolè.
Una presenza abbaziale benedettina a Summaga annuncia, invece, l’ingresso a Portogruaro (km 19,5 da Motta di Livenza), florido mercato in epoca medievale, che sostituì l’antico centro romano e altomedievale Concordia Saggitaria (km 3 a sud). Da Portogruaro si giunge facilmente alle spiaggie di Bibione e di Caorle. Quest’ultima località balneare, fu già porto romano nel secolo I a.c. Fu molto contesa nel Medioevo e cedette a Venezia solo nel XV secolo.

ODERZO
Cittadina di antiche origini nata come insediamento palalafitticolo paleoveneto, assunse importanza con la costruzione della via Postumia. Già nel I secolo a.c. la romana Opitergium con la pratica dell’assegnazione di appezzamenti di terra ai veterani di Cesare. Estese i suoi confini oltre il corso del fiume Livenza e in età augustea fu dotata di foro, basilica e circo. La posizione strategica (una strada la congiungeva ad Altino) e al mare la condannò però a distruzioni periodiche, l’ultima delle quali, nel 452 a opera di Attila. Nel XIII secolo, ripresa la propria funzione di mercato, venne costruita la cinta muraria, che già nel XVI secolo si rivelò per tenere l’espansione edilizia. Da vedere la centrale piazza Vittorio Emanuele II, il tardogotico Duomo, il museo civico opitergino Eno Bellis una delle più importanti raccolte archeologiche del Veneto.

Cantine da visitare

Rechsteiner Sas
Via Frassenè 2, 31040 Piavon di Oderzo (TV), Tel. 0422-752074 Fax 0422-752155 rechsteiner@rechsteiner.it www.rechsteiner.it
Situata nel cuore dell’area doc Piave, l’azienda, condotta da Hans Onno Stepski-Doliwa, conta oltre 200 ettari, di cui 46 coltivati a vigneto. Alcuni vini, ottenuti da uve selezionate e vinificate con particolare cura per ottenere il massimo della qualità, entrano a far parte, solo nelle migliori annate, della linea “Villa Bonamico”, che contempla i vini di maggior pregio. L’azienda, oltre alla produzione e imbottigliamento dei vini, offre accoglienza nel confortevole agriturismo situato a San Nicolò di Piave, in un’antica casa colonica.

MOTTA DI LIVENZA
Centro commerciale industriale, nacque intorno al Mille e si sviluppò come porto fluviale sulla Livenza, seguendo nel medioevo le contrastate vicende dei centri vicini. La Serenissima ne esaltò la vocazione commerciale, costruendovi uno quero per le imbarcazioni fluviali. Da vedere il santuario della Madonna dei miracoli, costruito nel 1510-13 dai frati nel luogo di una miracolosa apparizione della Vergine e il Duomo.

Cantine da visitare

Az.Agr. La di Motte
Via Callunga, 9 31045 Motta di Livenza (TV), Tel. 0422-863815 ladimotte@virgilio.it www.ladimotte.it
L'azienda "La di Motte Azienda Agricola s.s." nasce negli anno '70 a Motta di Livenza nelle distese coltivate a vite ai confini tra Veneto e Friuli. Gli ettari di terreno coltivati totalmente a vigneto sono il risultato di una vasta operazione di valorizzazione delle risorse del territorio che ha portato all’estirpazione e il reimpianto dei vigneti con cloni selezionati e adeguati sesti d’impianto nonché all’adozione di tecniche di coltivazione d’avanguardia e tecnologie innovative, in tutti i processi di produzione. L’antico complesso colonico è stato completamente restaurato e dotato di una nuova cantina di vinificazione. Una produzione diversificata di alta qualità che si è già conquistata numerosi premi e riconoscimenti alle principali kermesse di settore nazionali ed estere.

Tenute Aleandri
Via Callalta, 52 31045 Motta di Livenza (TV), Tel. 0422-765571 Fax 0422-765091 Email: tenutealeandri@tenutealeandri.it www.tenutealeandri.it.
La famiglia degli Aleandri, originaria del secolo XV, era tra le prime di Motta di Livenza. Personaggio di spicco fu Gerolamo Aleandro, al servizio di Giulio de’ Medici segretario dello Stato Pontificio. In sua memoria si consacrano le terre e le Tenute Aleandri. Sorgono in una posizione particolarmente favorevole e feconda, immerse tra i vigneti nella zona del Faé, all’interno del comprensorio doc di Lison-Pramaggiore. In un territorio a spiccata vocazione enoica, a ridosso delle Grave del Friuli, copre un’area in cui viene privilegiata la coltivazione delle vigne.

Cantine Montagner Vini e Spumanti
Via Callalta, 3 31045 Motta di Livenza (TV), Tel. 04228616800 Fax 0422-766902 Emai: info@montagner.com www.montagner.com
La cantina sorge grazie all’opera di Egidio Montagner, capostipite della famiglia. È in continua espansione sia a livello di struttura logistica, sia di impianti tecnologici. Nel 1998 infatti c’è stata l’acquisizione dei vigneti e di una casa colonica immersa nel verde, che di¬verrà sede della neonata azienda agricola Corte dei Tini. Quest’ultima è anche sede del museo della civiltà contadina, nonché spazio aperto ad incontri culturali e artistici. Proprio per la politica della continua espansione, l’azienda ha dato inizio alla costruzione di una nuova cantina di raccolta e di pigiatura delle uve.

PORTOBUFFOLÈ
Già porto fluviale e nodo commerciale di antica origine il centro fu rifondato intorno al Mille e in seguito fortificato, divenne centro di smisto di traffici tra Venezia e la Germania. I veneziani ne occuparono l’abitato dal 1339, vi costruirono i loro fondachi più grandi. Da vedere la piazza Vittorio Emanuele II, che allinea i principali edifici pubblici di età veneta: la Dogana (XIV secolo), il Monte di Pietà (fine del ‘400), la loggia comunale (XVI sec) e il Duomo (fine del XV sec). Da Porta Friuli un bel viale alberato conduce al borgo dei Barcaroli, destinato alla quarantena di merci e viandanti, con i resti del quattrocentesco ospedale dei Battuti.

Cantine da visitare

Az. Agr. Tomasella
Via Rigole, 103 31040 Mansuè (TV), Tel. Fax 0422-850043 Email: cantina@tomasella.it www.tenute-tomasella.it.

Senza seguire la deviazione fino a Portobuffolè e percorrendo la Postumia verso Portogruaro si possono fare delle piccole deviazioni in piccole località e frazioni, tra cui Pramaggiore sede della Mostra Nazionale dei vini.

Cantine da visitare

Tenute Mosole Sergio
 Via Annone Veneto, 60 30029 San Stino di Livenza (VE), Tel. 0421310404 Fax 0421311683 mosole@mosole.com www.mosole.com

Cantine Paladin Bosco del Merlo

 Via Postumia, 12 Annone Veneto (VE), Tel. 0422-768167 Fax 0422-768590 paladin@paladin.it www.paladin.it
Le Cantine Paladin - Bosco del Merlo si trovano nell'entroterra veneziano, dove il Veneto tocca il Friuli, un territorio in cui la viticoltura gode di una lunga e rinomata tradizione. Valentino Paladin, seguendo la tradizione di famiglia, nel 1962 iniziò l'attività in questo territorio e i figli Carlo, Lucia e Roberto portarono nuovi stimoli ed energie e con la collaborazione di esperti agronomi ed enologi avviarono importanti sviluppi sia in vigna sia in cantina, con l'obiettivo di produrre vini di eccellenza e di grande tipicità territoriale. La cantina è diventata azienda immagine del territorio veneziano e i vini Paladin e Bosco del Merlo sono proposti con piacere nei più prestigiosi ristoranti italiani e sono orgogliosi ambasciatori del Made in Italy nelle enoteche e nella ristorazione europea, americana e asiatica.

Az. Agricola Le Contrade di Savian Arnaldo
Via Vittoria, 22 Loncon di Annone Veneto (VE), Tel. 0422-864068 Fax 0422-864307 info@savianvini.it www.savianvini.it
L'azienda è nata nel 1925, quando alla famiglia savian venne assegnato un piccolo podere di 4 ettari. Su una cospicua porzione di esso, venne subito messo a dimora un vigneto. con il tempo l'azienda e cresciuta e oggi si estende per una superficie di 28 ettari, tutti vitati.Nei vigneti si applicano le rigorose tecniche previste dal Reg. comunitario 2092/91 per l'agricoltura biologica. La scelta di adottare questo impegnativo ed innovativo modo di coltivare la vite trae spunto dalla convinzione di dover presentare un prodotto genuino e nel contempo di garantire la salvaguardia dell'ambiente.

Az. Agr. Cav Dino Musaragno

 Via Callalta, 13 Loc Blessaglia 30020 Pramaggiore (VE), Tel. 0421-799155 Fax 0421799100 Email: musaragno@musaragno.com
Fondata nel 1972 dal Cav. Dino Musaragno, la cantina è oggi gestita dai figli Moreno e Paola.
I vini sono ottenuti da UVE DA AGRICOLTURA BIOLOGICA, controllate e certificate da ICEA. Ingenti investimenti, un'accurata scelta dei vitigni e scelte mirate per ottenere un prodotto di qualità hanno portato i vini Musaragno ad essere presenti ad alto livello nel mercato nazionale, europeo e mondiale.

Azienda Agricola Le carline
Via Carline, 24 30020 Pramaggiore (VE), Tel. 0421799741 Fax 0421-203525 Email: info@lecarline.com www.lecarline.com
L’azienda di Daniele Piccinin si trova nel cuore del comprensorio enoico doc Lison-Pramaggiore, dove s’incontrano le province di Venezia, Treviso e Pordenone. Il territorio è storicamente vocato alla produzione di vini di qualità, basti pensare che da qui, anticamente, la Serenis¬si¬ma Repubblica di Venezia importava il suo vino. L’azienda è specializzata nella produzione di vini con uve ottenute tramite coltivazione biologica nel rispetto dell’ambiente circostante. La vinificazione è fatta con macchinari all’avanguardia ma nel pieno rispetto della tradizione enologica.

Az. Vitivinicola Borgo Stajnbech
Via Belfiore, 109 Loc. Belfiore Pramaggiore (VE), Tel. 0421-799929 Fax 0421203427 info@borgostajnbech.com www.borgostajnbech.com
L’azienda, situata nel comune di Pramaggiore, in un territorio ricco di storia e tradizioni, è vocata all’accoglienza. In sede si possono visitare, in compagnia dei proprietari, la cantina ed i vigneti, ma anche il vecchio mulino, ora visitatissimo museo della civiltà contadina, situato nei pressi dell’azienda.

PORTOGRUARO

Portogruaro: La “Città del Lemene”, le cui origini si fanno risalire al XII secolo. Famosa per il centro storico tutto porticato e per i numerosissimi e bellissimi palazzi di epoca medievale e rinascimentale. Di grande interesse sono i mulini sul Lemene, il caratteristico Municipio e il Sacello della Pescheria. In questa stupenda cittadina ha sede il Museo Archeologico che ospita i reperti di epoca romana della vicina città di Concordia.

Cantine da visitare

Az.agr. Mazzolada srl
 Via Triestina, 21 Loc. Mazzolada 30026 Portogruaro (VE), Tel. 0421704646 Fax 0421287015 info@mazzolada.it www.mazzolada.it

Tenuta Mosole Sergio
Via Annone Veneto, 60 30029 San Stino di Livenza (VE)
Tel. 0421310404 Fax 0421311683 mosole@mosole.com www.mosole.com

Dove dormire  e dove mangiare

Rechsteiner Sas
 Via Frassenè 2, 31040 Piavon di Oderzo (TV)
Tel. 0422-752074 Fax 0422-752155 rechsteiner@rechsteiner.it www.rechsteiner.it