Torgiano: storia, vini ed artigianato

Durata degli itinerari suggeriti: 3 gg./ 2 notti
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e indica “Torgiano” - per individuare tutte le aziende del territorio, dove degustare, mangiare e dormire .

Giorno 1 (Torgiano)
Arrivo nel pomeriggio presso cantina nelle vicinanze di Torgiano MTV Umbria member

Visita Cantina MTV Umbria , cena e Pernottamento

Giorno 2 (Torgiano)
Free time Torgiano centro – la mattina . Mtv Umbria suggerisce :

• Museo del Vino: Fondato nel 1974 e ospitato nel seicentesco palazzo Graziani-Baglioni, negli ambienti un tempo destinati all'immagazzinamento delle derrate agricole, è considerato uno dei più importanti musei del settore in Italia [1].
L'ideazione e la realizzazione del Museo del Vino sono state di Maria Grazia Marchetti, storica dell'arte, moglie di Giorgio Lungarotti, uno dei patriarchi dell'enologia italiana[2]. È gestito, con il Museo dell'olivo e dell'olio, dalla Fondazione Lungarotti, istituto che si occupa della valorizzazione della cultura agricola italiana attraverso attività di ricerca, mostre, convegni, iniziative editoriali.
• Museo dell’Olivo e dell’Olio: Curato e gestito dalla Fondazione Lungarotti, il Museo dell’Olivo e dell’Olio è stato aperto al pubblico nel 2000. Insieme al Museo del vino di Torgiano è inserito nel Sistema Museale dell’Umbria.
• Il Castello di Rosciano chiamato anticamente Russanum, Rescanum, Recsano e Rusciano, si trova nelle frazione Signoria del comune di Torgiano. Il castello, eretto su un sito etrusco e successivamente romano, fu distrutto da Totila nel 548, e veniva considerato inespugnabile nel Medioevo.
Visita Cantina nelle vicinanze di Torgiano MTV Umbria member - degustazione e pranzo

Spostamento a Deruta centro :
• Il Museo Regionale della Ceramica di Deruta è il più antico museo italiano per la ceramica; istituito nel 1898, conserva oltre 6000 opere ed è ospitato nel trecentesco complesso conventuale di San Francesco, interamente restaurato.
La sistemazione definitiva disegna un percorso innovativo: le sale d’ingresso sono libere e sede di sintetiche esposizioni temporanee; dalla stessa area si accede alla biblioteca specialistica, ricca di oltre 1500 volumi. Il percorso, che si sviluppa dal piano terra ai due piani superiori ed è introdotto da una sala didattica, descrive, organizzata in periodi, l’evoluzione della maiolica derutese dalla produzione arcaica a quella del Novecento.
Sono salvaguardate alcune aree tematiche, come la ricostruzione di un’antica spezieria, collezioni presentate integralmente, la sezione dei pavimenti in maiolica e quella delle targhe votive. La peculiarità che rende unico il museo è la presenza di una torre metallica di quattro piani comunicante su tutti i livelli con l’edificio dell’ex convento; si tratta di un’imponente struttura riservata ai depositi, accessibile al pubblico e debitamente attrezzata per attività di studio.
La sezione contemporanea è costituita principalmente da opere provenienti dal “Multiplo d’Artista in Maiolica” e dal Premio Deruta; la sezione archeologica offre invece un significativo panorama dei principali tipi di vasellame prodotti in epoca antica e riunisce oggetti di ceramica greca, italiota, etrusca e romana. MUSEO REGIONALE DELLA CERAMICA - Largo San Francesco - 06053 Deruta (Pg)
tel e fax 075.9711000 deruta@sistemamuseo.it
• La Pinacoteca Comunale di Deruta ha sede nel trecentesco Palazzo dei Consoli e, con il Museo Regionale della Ceramica, costituisce il circuito museale urbano. La raccolta è ricca e diversificata; dopo il recente intervento di restauro, l’allestimento è stato rivisto e ampliato: al primo piano sono conservate le opere provenienti dalle chiese locali di San Francesco e di Sant’Antonio Abate; di grande interesse artistico sono l’affresco di Pietro Vannucci detto il Perugino (Eterno e Santi Romano e Rocco), le due opere di Niccolò di Liberatore detto l’Alunno (Madonna dei Consoli e Gonfalone di Sant’Antonio Abate) e il Messale Francescano in pergamena del XIII secolo.
Al piano superiore è esposta la collezione Lione Pascoli, acquisita nel 1931 con atto di donazione e costituita da circa 40 tele; tra le opere, tutte altamente rappresentative del collezionismo romano del primo Settecento (sono largamente presenti i generi minori, bambocciate, nature morte, paesaggi, battaglie), tele di Giovanni Battista Gaulli detto il Baciccio, Antonio Amorosi, Francesco Trevisani, Sebastiano Conca, Francesco Graziani e Pieter Van Bloemen.
• Da oltre 500 anni la U.Grazia Maioliche di Deruta porta avanti con dedizione una tradizione artigianale di qualità per tenere alto in tutto il mondo l’interesse per questo prezioso prodotto. La Ditta Grazia è conosciuta e famosa non solo per l’altissima qualità della sua produzione ma anche per la ricchezza e vastità dei decori e per le infinite possibilità di personalizzazione. Siamo in grado di produrre servizi da tavola ed oggetti d’arredamento con iniziali, stemmi di famiglia ed innumerevoli combinazioni di colori per adattarli a qualunque gusto ed esigenza. L’importanza della nostra tradizione è stata celebrata anche dal prestigioso giornale inglese ‘The Economist’ che ha stilato una classifica mondiale della aziende a conduzione familiare ancora operanti: in questa lista la Ditta Grazia è inserita al 13esimo posto. I nostri prodotti sono nelle case più esclusive del mondo.
Cena e pernottamento : Deruta centro

Giorno 3 (Torgiano – Deruta )

• Visita a frantoio zona Torgiano Strade del Vino e dell’Olio dell’Umbria Member  - www.stradevinoeolio.umbria.it