Tra i vigneti e i castelli della Val d'Aosta

L’itinerario suggerito parte da Donnas, nella Bassa Valle, attraversando i borghi di St. Christophe e Quart e la città di Aosta nella Valle Centrale per raggiungere Morgex nella l’Alta Valle alla scoperta dei vigneti più alti d’Europa. Il visitatore rimarrà affascinato dal paesaggio caratterizzato da Castelli e rovine romane in cui la vite, coltivata a terrazze, si inserisce perfettamente.
Vista la lunghezza del percorso si consiglia di percorrerlo in tre giorni.

DONNAS
Molto interessanti sono i resti medievali del centro storico di Donnas. La seconda o la terza domenica di ottobre in paese si tengono la Festa dell’Uva, la Fiera di San Luca e la Sagra delle Castagne.
Appena fuori Donnas esiste ancora un tratto della via consolare romana delle Gallie e una colonna miliare dell’epoca.

Cantine da visitare

Cooperativa Caves Cooperatives de Donnas
Via Roma, 97 Loc. Antagnod - 11020 Donnas (Ao) tel. 0125 807096, fax 0125 804481.
Nel 1971 un gruppo di viticoltori, dopo aver ottenuto la denominazione di origine controllata al vino di Donnas, si è costituito in cooperativa col preciso scopo di tutelare e garantire la qualità e genuinità del vino. L’azienda, con sede nella zona di origine del vino, dotata dei più moderni impianti di vinificazione con una capacità d’incantinamento di circa 1300 hl, provvede infatti alla raccolta delle uve, all’invecchiamento del vino in botti di rovere e, successivamente, all’imbottigliamento e vendita per una produzione annua media di 120.000 bottiglie.
Visite e degustazioni su prenotazione

ARNAD
E’ uno dei tratti più aperti della Valle D’Aosta: le montagne circostanti proteggono dai venti freddi, il clima è mite.
Padri riconosciuti del vino di Arnad sono i monaci benedettini che nella zona fondarono, nel 102, la prima chiesa rurale della Valle d’Aosta, dedicandosi alla coltivazione della vite. La chiesa è scomparsa ma testimonianze sulla viticultura si trovano negli affreschi del castello di Verrès.
Nel centro di Arnad degni di essere visti sono gli affreschi quattrocenteschi della chiesa parrocchiale.

Cantine da visitare

Azienda Agricola Dino Bonin
Fraz. Pied de Ville 40, Loc. Antagnod – 11020 Arnad tel. 0125 612660
Nel 1971 un gruppo di viticoltori, dopo aver ottenuto la denominazione di origine controllata al vino di Donnas, si è costituito in cooperativa col preciso scopo di tutelare e garantire la qualità e genuinità del vino. L’azienda, con sede nella zona di origine del vino, dotata dei più moderni impianti di vinificazione con una capacità d’incantinamento di circa 1300 hl, provvede infatti alla raccolta delle uve, all’invecchiamento del vino in botti di rovere e, successivamente, all’imbottigliamento e vendita per una produzione annua media di 120.000 bottiglie.
Visite e degustazioni su prenotazione.

La Kiuva società cooperativa

Fraz. Pied de Ville 42 – 11020 Arnad tel. 0125 966351
Presente ad Arnad dal 1975, vanta la partecipazione di cinquanta soci ordinari e una produzione annua di 70.000 bottiglie. È grazie al loro impegno e alle uve conferite, 20 quintali circa a testa per un totale di 1000 quintali ogni anno, che si produce vini di ottima qualità che si possono degustare anche in cantina. Per i visitatori della cooperativa, inoltre, è possibile consumare piatti tipici e merende nel ristorante immediatamente sovrastante la cantina.
Visite e degustazioni: su prenotazione.

VERRES
La cittadina di Verrès sorge, ad una altitudine di 390 metri, sulle rive del torrente Evançon poco prima che questi - uscendo dalla valle di Challand-Ayas che ha percorso interamente a partire dai ghiacciai occidentali del Monte Rosa - si getti nella Dora Baltea. Il nucleo storico dell’abitato, costituito dall’antico borgo, si addossa ai contrafforti rocciosi dell’entrata della valle di Challand - Mont Saint-Gilles a nord-est e Mont Carogne a sud-ovest - mentre le costruzioni moderne - abitazioni, industrie, impianti sportivi, scuole, vie di comunicazione - hanno invaso la pianura che si estende verso la Dora ed occupato il terreno una volta utilizzato L’origine del paese di Verrès risale almeno all’età imperiale romana e con ogni probabilità ai primi tempi della conquista della valle della Dora Baltea quando, sottomessi i Salassi e fondata, nel 25 a.C., Augusta Praetoria (Aosta), i Romani continuarono la strada che da Milano e Novara giungeva ad Eporedia (Ivrea), per farle raggiungere Aosta e quindi proseguire, attraverso il colle dell’Alpis Graia (Piccolo San Bernardo) fino a Lugdunum (Lione) e, attraverso il Summus Penninus (Gran San Bernardo), la Svizzera e oltre fino al confine imperiale sul Reno.

Cantine da Visitare

La Vrille Agriturismo di Hervé Deguillame
Loc. Du Grandzon, 1 – 11020 Verres tel. 0166 543018 cell. 333 2393695.
L'azienda agrituristica "la Vrille" vi accoglie nel cuore dei vigneti valdostani. Situato al centro della Valle d'Aosta, all’"adret", a m 650 slm, offre una splendida veduta del Mont Avic e del Mont Emilius cosi come un' ottima esposizione al sole durante tutto l'anno.
Visite e degustazioni su prenotazione

CHAMBAVE:
Situata in zona collinare, a 500 m di altitudine, i cui territori sono coltivati a vitigno, da cui si producono i famosi Rouge de Chambave e Chambave Muscat. E’ la patria di uno dei moscati più famosi d’Italia, vino raro e antico ( si narra che una partita di Moscato fu inviata a Bona di Borbone, madre di Amedeo VII di Savoia. Il borgo è famoso anche per la sua posizione sulla via delle Gallie e per la chiesa parrocchiale di San Lorenzo, con il bellissimo campanile romanico a bifore e cuspide. Davanti all'ingresso della canonica è visibile una pietra miliare dell'antica strada consolare.

Cantine da visitare

Cooperativa La Crotta di Vegneron
Piazza Roncas, 2 – 11023 Chambave tel. 0166 46670, fax 0166 46543.
Quando nel 1976 un gruppo di viticoltori scelse di unirsi per rispondere alle crescenti richieste del mercato interessato ai prodotti tipici di qualità, nacque l’idea della fondazione della cooperativa: “La Crotta di Vegneron”. In seguito a questo tipo di esigenza sono nati i primi progetti associativi, scaturiti nel 1980 con la costituzione ufficiale della cooperativa comprendente 25 soci. Successivamente nel 1985 la struttura è diventata operativa con una prima produzione ed oggi l’azienda conta sulla partecipazione di 130 soci.
Visite e degustazioni su prenotazione.

QUART
Degno di visita è lo storico e imponente castello di Quart. La parte più antica del castello fu eretta nel 1185 a scopi difensivi da Jacques de la Porte de Saint Ours capostipite della Signoria di Quart. Il castello subì, in epoche diverse, parecchie trasformazioni. Le più rilevanti risalgono all'epoca in cui fu occupato dai Savoia (1378-1550). Adibito a cascina per circa un secolo perse molto del suo carattere originario. Il castello, ancora in restauro, non è visitabile. Al termine dei lavori ospiterà il Museo Etnografico Valdostano. Il suo stesso nome, Quart, è legato al capoluogo e significa "ad quartum lapidem", cioè posto alla quarta pietra miliare a partire da Aosta. A Vollein, caratteristico villaggio della collina di Quart, nel 1968 si scoprirono i resti di una necropoli di epoca neolitica che rappresentano, secondo gli archeologi, le prime tracce di insediamenti umani in Valle d'Aosta.

Come arrivare a Quart:
Autostrade:
A5 (uscita di Aosta est)

Strade:
Strada Statale 26

Treni:
Stazione di Quart - Stazione di Aosta a 7 km - Linea Aosta - Chivasso - Torino

Autobus:
Aosta - Ivrea / Aosta - Scarmagno / Aosta - Fénis / Aosta - Villefranche / Aosta - St-Barthélemy (SAVDA) - Linea Grand Brissogne - Villair (SVAP)

Distanze:
da Aosta:7 km.
in Km da: Roma 741 - Milano 174 - Torino 103 - Venezia 435 - Firenze 463 - Napoli 952

in Km da: Paris 660 - Genève151 - Bruxelles 786 - London 989 - Frankfurt 640 - Barcelona 1094 - München 720

Cantine da visitare:
 Grosjean Vins

Villaggio Ollignan, 1 – 11020 Quart; tel./fax 0165 775791.
Sin dal 1781 da Fornet, piccolo villaggio della Valgrisenche, ormai sepolto dall’acqua della diga di Beauregard, gli anziani scendevano per rifornirsi del vino e delle castagne per superare i lunghi inverni montani. Qui papà Dauphin nel 1969 iniziò a imbottigliare il proprio vino coltivando il Gamay, il Pinot Noir e la Petite Arvine, oltre al tradizionale Petit rouge, in un’azienda situata alle porte di Aosta, al confine tra i comuni di Quart e Saint Christophe. Attualmente si coltivano anche vitigni autoctoni, seguendo tecniche colturali profondamente legate al rispetto per l’ambiente.
Visite e degustazioni su prenotazione

Azienda Agricola Ottin Elio
Torrent de Maillod, 4
11100- Quart
Tel. 0165774108; 34774071331
Fax 0164765203

 
Azienda Agricola Rosset Nicola ss
Loc. Torrent de Maillod, 4
11020- Quart
Tel. 0165774111    



AOSTA
La visita del bellissimo centro storico di Aosta si concentra in poche centinaia di metri di passeggiata, sulle trcce di Augusta Praetoria: il simbolo della potenza di Roma è l’arco di Cesare Augusto, eretto nel 25 a.C. quando dalla vittoria sui salassi nacque la città romana; ancora all’età augustea risalgono l’imponente teatro e i esti della possente cerchia muraria; al tempo di Claudio si data invece l’anfiteatro. Soste doverose impongono ancora il Museo Archeologico e la cattedrale, la cui fondazione è attribuita all’imperatore Costantino.
Aosta è famosa per il suo centro storico e i suoi monumenti: l'arco di Augusto, eretto nel 25 a.C. per commemorare la vittoria delle truppe romane sui Salassi; la Porta Pretoria; il complesso medievale di Sant'Orso, originariamente costruito in stile romanico, modificato in seguito con interventi in stile gotico. La parte più suggestiva dell'intero complesso è sicuramente il chiostro, la cui costruzione iniziò probabilmente nel 1132. Sui suoi capitelli istoriati si svolge un programma iconografico molto particolare: storie del Vecchio e del Nuovo Testamento, temi agiografici, immagini isolate di omini e animali. Ed è proprio in onore del santo più leggendario della valle, Sant'Orso appunto, che ogni 30 e 31 gennaio si svolge una imponente manifestazione con la partecipazione di un migliaio di artigiani valdostani, che espongono i loro lavori. La fiera conosce il suo culmine per la Veillà, la Veglia, nel corso della notte.
Da visitare, come esempio di ricerca e di sviluppo dell’agricoltura regionale è l’Institut Agricole Régional in Loc. La Rochère, 1/A (tel. 0165 215811 fax 0165 215800). L’azienda è impegnata nel
tutelare l’ambiente e la difesa del territorio. Leader nel campo della qualità e dell’introduzione di metodi innovativi per molti operatori nel settore, ha come fiore all’occhiello l’attività didattica, grazie alla quale gli allievi che frequentano i corsi di formazione professionale hanno la possibilità di sperimentare direttamente sul campo le conoscenze teoriche acquisite.

Cantine da visitare

Maison Agricole D&D di Daniela Dellio
Reg. Bibula, 13B – 11100 Aosta tel. 0165 552687 cell. 347 2374065 fax 0165 552687
Visite e degustazioni: su prenotazione

SARRE
Al limitare della conca di Aosta, si estende il territorio del comune di Sarre che, dal fondovalle solcato dalla Dora Baltea, risale il versante montuoso sulla sinistra orografica raggiungendo i 3061 metri del Mont-Fallère, con un'estensione complessiva di circa 28 chilometri quadrati. La buona esposizione di queste terre ha permesso sin dall'antichità la fondazione di numerosi villaggi oggi circondati da estesi frutteti e da vigneti. Il toponimo "Sarre", secondo alcuni autori, deriverebbe dalla voce preromana sarra, nel significato di "stretta tra i monti", secondo altri deriverebbe invece dal celtico sal, con il significato di abitazione o di casaforte.

 


JOVENCAN
Inserito nella splendida cornice della piana dell'envers, circondato da meli incantati e vigneti magici, si possono scoprire i tesori di un passato ancora vivente. Costituito da una cultura e da radici praticamente intatte, e da un territorio ancora totalmente puro e incontaminato, questo, tra i più piccoli comuni della Valle d'Aosta e un tempo capitale del glorioso popolo Salasso, si presenta oggi come uno dei più belli e caratteristici angoli nel cuore dell'Europa. Il comune di Jovençan, posto sulla riva destra della Dora Baltea, si sviluppa in parte nella piana alluvionale della Dora, meraviglioso giardino ad un passo da Aosta, e in parte nella zona montuosa, ricoperta da boschi colorati, tra Pilaz ed Ozein, che supera i 2000 metri . Attività rilevante del comune è la coltivazione di alberi da frutta, con la presenza di mele e pere. La viticoltura, che si sviluppa tra i 550 e gli 850 metri di altitudine, costituisce un'altra attività presente sul territorio.

Cantine da Visitare

Le Clocher di Charrère Danilo
Frazione Etral, 2 – 11020 Jovencan  tel. 349 6134408
Visite e degustazioni su prenotazione

AYMAVILLES
Questo piccolo paese, posto in una conca tra vigneti e frutteti, si incontra poco dopo Sarre, salendo da Aosta verso la valle di Cogne. Di origine romana, durante il Medioevo il paese fu il feudo di una delle più antiche e importanti famiglie della Valle, i visconti di Challant, che vi costruirono un grandioso castello con quattro torri merlate (secc. XIII-XIV). In tempi più tranquilli, il castello venne trasformato in un palazzo barocco (sec. XVIII), con logge e balconi ricoperti di decorazioni a stucco.

Cantine da visitare

Azienda Agricola Les Cretes  di Charrere Costantino & C.
Loc. Villetos, 50 – Aymavilles tel. 0165 902274 fax 0165 902758.
Con i suoi caratteristici vigneti coltivati in forte pendenza in ambiente alpino, Les Crêtes si propone come la realtà produttiva più estesa della Valle d’Aosta, nel cuore vitivinicolo della regione. Costantino Charrère e la sua famiglia operano da quattro generazioni nel settore agroalimentare, rivolgendo particolare attenzione alla qualità biologica, nella coltivazione dei vigneti e nelle tecniche di vinificazione, valorizzando anche la riscoperta di antichi vitigni valdostani ormai in estinzione. L’antica cantina, sede storica dell’azienda, diventerà presto sala di degustazione e di rappresentanza.
Visite e degustazioni su prenotazione.

Cooperativa Cave des Onze Communes

Fraz. Urbains, 14 – 11010 Aymavilles tel. 0165 902912 fax : 0165 923833.
Questa è la forza della Cave des Onze Communes, cantina cooperativa dotata di attrezzature innovative, che raccoglie e trasforma uve provenienti dai vigneti di undici comuni del centro Valle d’Aosta: Quart, Saint-Christophe, Aosta, Sarre, Saint-Pierre, Villeneuve, Introd, Aymavilles, Jovençan, Gressan, Charvensod. Attraverso la loro opera, praticata nel pieno rispetto dell’ambiente, i frutti giungono a piena maturazione, concentrando nel succo l’anima della terra valdostana.
Visite e degustazioni su prenotazione.

SAINT PIERRE
A poca distanza da Aosta, sul pianeggiante fondovalle della Dora Baltea (650 metri slm) si allunga un ridente borgo sormontato da un castello medioevale: questo è l'aspetto più immediato di Saint-Pierre. Ai margini dell'abitato si scorge un altro castello. La storia è dunque il principale segno di questa bella località circondata da rigogliosi meleti, vigneti arroccati e dominata dall'imponente piramide ghiacciata della Grivola, una delle magiche vette del Gran Paradiso. Storia e cultura sono qui importanti attrattive per le vacanze, riassunte nel museo regionale di Scienze Naturali ospitato dal castello simbolo.

Cantine da visitare

Az. Vit. Di Barro di Rini Stefania Elvira
Loc. Chateau Feuillet, 8 – 11010 Saint Pierre  tel. 0165 95260.
Visite e degustazioni su prenotazione.

Chateau Feuillet di Fiorano Maurizio

Loc. Chateau Feuillet, 12 - 11010 Saint Pierre tel. 347 7569748.
L' azienda viticola del nasce nel 1997, un'azienda molto giovane che trae le sue origini da un tradizione vitivinicola basata sulla produzione del vino per consumo familiare. Il rinnovamento dei vigneti e l'espansione aziendale, fanno si che si passa da 5000 mq a 25.000mq di vigneti impiantati.
Visite e degustazioni su prenotazione.


INTROD
La località trova posto su un terrazzo dominante la valle della Dora Baltea. Il toponimo deriva dalla posizione tra le acque del Torrente Savara e quelle della Dora di Rhêmes, valli del Parco Nazionale del Gran Paradiso che proprio a Introd hanno inizio. Nella stagione estiva, il visitatore trova diversi percorsi escursionistici che si dipartono dalla località Les Combes, scelta ripetutamente dal Papa Giovanni Paolo II per i suoi riposi di preghiera. I sentieri che si snodano tra boschi e radure sono accessibili anche a chi pratica la mountain bike, mentre chi preferisce le attività contemplative può visitare alcuni monumenti del Medioevo: il castello del XIII secolo e l'adiacente cascina Ola, dall'architettura semplice ma armoniosa, uno dei più significativi esempi di costruzione rurale d'epoca della Valle d'Aosta.

Cantine da visitare

Lo Triolet di Marco Martin
Frazione Junod, 7 – 11010 Introd tel. 339 1387092.
Visite e degustazioni su prenotazione

ARVIER
Adagiato sul fondovalle della Dora Baltea, attorno al borgo medievale che sorge a 14 chilometri da Aosta. In estate questo territorio è ideale per chi ama vacanze all'insegna della tranquillità e di salutari passeggiate ed escursioni in grandi boschi. Salendo, nella zona dei pascoli fino al limite dei ghiacciai del Doravidi e della Becca di Tos, sono percorribili panoramici sentieri. Il patrimonio monumentale e storico è costituito dai resti del castello risalente alla fine del 1200, dalla chiesa parrocchiale di San Sulpizio con il campanile romanico, dalla cappella di Rochefort, affacciata sul fondovalle dall'alto di un roccione. Particolarmente interessante è il borgo di Leverogne, dove le tracce del Medioevo si fondono armoniosamente con strutture più recenti.

Cantine da visitare

Cooperativa Co-Enfer
Via Corrado Gex, 52 – 11011 Arvier  tel. 0165 99238 fax 0165 929003.
Un impegno di squadra che cresce e si consolida. É ciò che contraddistingue l’attività della Cooperativa che, sin dal 1978, anno della sua costituzione, ha prestato costante attenzione alla qualità. Dalla raccolta alla vinificazione, dall’imbottigliamento alla commercializzazione, la cooperativa segue ogni fase della produzione. Un lavoro reso possibile grazie all’impegno degli ottanta soci conferitori, che si apprestano a realizzare il prossimo obiettivo: la costruzione di una nuova cantina che si avvarrà presto dell’apporto di tecnologie avanzate, ulteriore segno della crescita dell’azienda.
Visite e degustazioni su prenotazione

MORGEX
Degno di visita  è la parrocchiale dell’Assunta, rimaneggiata nel XII secolo; all’interno si possono ammirare alcuni interessanti affreschi del Trecento e del Quattrocento; il campanile romanico, decorato da bifore, trifore e archeti ciechi, svela l’antica origine del complesso.
Bellissimo il castello di Archet, a pianta quadrata, sorto nel XII secolo su una precedente fortificazione di epoca romana.

Cantine da visitare

Cooperativa Cave du Vin Blanc de Morgex et de La Salle
Str. Les Iles, 19 – La Ruine – 11017 Morgex tel. 0165 800331 fax 0165 801949.
La cooperativa è sorta nel 1971 come Association des Viticulteurs, quando ancora i singoli vignerons non garantivano una presenza costante sul mercato. Nel 1983, sulle ceneri della precedente, è nata la Cave Coopérative, costituita oggi da un centinaio di soci, che, volendo ridare vita a vitigni ormai abbandonati, per non lasciar morire una secolare tradizione, ha esteso la zona di coltivazione sulla sinistra orografica della Dora Baltea, dove la Valle d’Aosta si apre sulla Valdigne. Qui, di terrazzo in terrazzo, la vite si innalza alle altezze più proibitive, raggiungendo i 1200 metri di altitudine.
Visite e degustazioni su prenotazione.


Dove mangiare


Cooperativa Caves Cooperatives de Donnas
Via Roma, 97 Loc. Antagnod - 11020 Donnas (Ao) tel. 0125 807096, fax 0125 804481
Email:donnasvini@tin.it
Web: www.donnasvini.com

Cooperativa La Crotta di Vegneron
Piazza Roncas, 2 – 11023 Chambave tel. 0166 46670, fax 0166 46543
Email:info@lacrotta.it
Web: www.lacrotta.it

La Kiuva società cooperativa

Fraz. Pied de Ville 42 – 11020 Arnad tel. 0125 966351
Email: lakiuva@libero.it