Intervista al Presidente: Stefania Bus

01/05/2020 La Presidente del Movimento Turismo del Vino Sicilia a 360

Una serie di interviste con i Presidenti regionali del Movimento Turismo del Vino per parlare di Cantine Aperte, di enoturismo, di progetti futuri e iniziative in essere.
La nuova rubrica del Movimento Turismo del Vino continua con Stefania Busà, la Presidente del Movimento Turismo del Vino Sicilia.

1) Ci parli di lei, la sua storia come vignaiolo e come Presidente MTV.
La mia avventura nel mondo del vino inizia nel 2016 quando dopo il mio matrimonio mio marito mi chiede di occuparmi dell’export nella cantina di famiglia, così nasce la mia grande passione per il vino, oggi Insieme a mio marito conduciamo l’azienda fondata nel 1941 ed oltre ad occuparmi dell’export mi occupo anche di tutta la parte commerciale e dell’enoturismo, così dopo anni da associati MTV NEL 2019 mi fu proposto la candidatura da Presidente MTV Sicilia che ho accolto con molto entusiasmo e dedizione.

2) Come Presidente della sua Associazione regionale MTV ci racconti cosa rappresenta per lei il Movimento Turismo del Vino, come è oggi organizzata la sua associazione regionale e quali sono le vostre prossime iniziative.
La Regione Sicilia è davvero molto grande, oggi contiamo 45 associati e questo primo anno è servito in particolar modo a riorganizzare la comunicazione con le aziende e per le aziende, soprattutto attraverso i social, abbiamo lavorato molto sulla comunicazione degli Eventi MTV COME Cantine Aperte e organizzato eventi comuni coinvolgendo tutti gli associati con Calice di stelle.
E’un lungo percorso ma l’obbiettivo è riuscire a dimostrare che l’enoturismo nella Nostra regione può davvero aumentare le prospettive economiche e lavorative del territorio.


3) Molti identificano MTV con Cantine Aperte, cosa pensa di questo In importante evento nazionale? Come si svolge nella sua regione?
Cantine Aperte in Sicilia è molto atteso, l’evento che apre a tutti gli effetti la stagione Enoturistica delle cantine. Tutti gli associate organizzano eventi singoli nelle proprie aziende.
Non dimentichiamo che questo evento ha giocato un ruolo fondamentale per la crescita dell’enoturismo.


4) Cosa pensa del panorama enoturistico italiano (aspetti positivi e negativi)? E quali sono gli scenari futuri che si augura possano attuarsi, sia a livello nazionale che regionale?
Negli ultimi anni sicuramente un settore in forte crescita anche se non ancora sufficientemente radicato nel Nostro paese, gli scenari futuri dipendono da Noi, accogliere l’enoturista non è improvvisazione, bisogna avere un’adeguata formazione e conoscenza in merito, trasmettere durante una degustazione, un tour, un evento la Nostra passione i Nostri sacrifici può rendere unica l’esperienza vissuta.

5) Ci lasci con una domanda che vorrebbe rivolgere ai winelovers e/o ai vignaioli e/o alle istituzioni e che spesso la fa riflettere.
Per produrre quel calice di vino di cui identificate sapore colore e profumi c’è tanto altro lo sapete?