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Dario Coos Srl

 

Riferimento: Cristofoletto Giovanni
 
Zone vitivinicole:
Colli Orientali Del Friuli (DOC)
Ramandolo (DOCG)
 
Anno di fondazione: 1800
 
Winemaker: Matteo Lovo
 
Vitigni: Ribolla gialla, Friulano, Malvasia, Pinot grigio, Sauvignon, Chardonnay, Refosco dal Peduncolo rosso, Pignolo, Schioppettino, Verduzzo friulano, Picolit
 
Ettari vitati: 16
 
Numero di bottiglie prodotte/anno: 110000
 
Strada del vino: Ramandolo, Colli Orientali del Friuli
Descrizione

A Ramandolo nei Colli Orientali del Friuli, in un ambiente del tutto originale per la viticoltura, l'azienda Coos tramanda la conoscenza dei ritmi, delle stagioni e dei gesti che conducono all'eccellenza. Oggi l'azienda ha impianti moderni, nuove cantine e continua a produrre vini inconfondibili, frutti della filosofia di famiglia fatta di tradizione, ricerca e innovazione.


Giorni e orari di apertura: Da Lunedi al Sabato dalle 9:00 alle 17:00
 
Giorni e orari visita in cantina: Da Lunedi al Sabato dalle 9:00 alle 17:00
 
Degustazione di vino: si
 
Degustazione di olio: no
 
Acquisto prodotti in cantina: si
 
Acquisto prodotti online: no
 
Accessibilità disabili: si
 
Parcheggio pullman: si
 
Altri servizi offerti: Degustazione panoramica con vini in abbinamento a prodotti gastronomici di qualità
Persona di riferimento: Lovo Matteo, Federico Rossi
 
Lingue parlate: Italiano, Inglese, Tedesco
 

Territorio: nei dintorni puoi trovare

 
Monumenti

Monumento “Faro” sul monte Bernadia: Un’antica strada militare, ora asfaltata, porta da Ramandolo a Sedilis e, di qui, sul monte Bernadia. La strada prosegue poi sulla costa del Monte sovrastante la Val Cornappo e ridiscende nella Val Torre passando per Villanova delle Grotte. Quasi sulla cima del Monte, sorge un antico forte posto a difesa della pianura friulana. Gli alpini di Tarcento, sotto la guida del loro capogruppo Enrico Mattighello, dopo la Seconda Guerra Mondiale idearono di costruire quassù un monumento in ricordo dei Caduti della “Julia”. L’opera progettata da Gianni Avon, rappresenta due penne mozze che si alzano verso il cielo a significare il sacrificio dei Caduti. Sulla cima c’è il faro che irradia la sua luce. Nel suo interno l’altare e la Madonnina della “Julia” (dono dell’arciprete di allora Camillo Di Gaspero) ed il sacrario dove riposano le salme di sei Caduti. Il Monumento sacello è stato assegnato al Commissariato generale onoranze ai Caduti, dipendente dal ministero della Difesa ed è incluso nell’elenco dei Sacrari della Patria.

Attrazioni

La chiesetta di San Giovanni Battista di Ramandolo: Venne consacrata nel 1503 e quindi arricchita con arredi e affreschi. Nuovi lavori vennero eseguiti nel 1644, come ci ricorda una data nella chiave di volta dell’arco d’ingresso, in cui furono realizzati probabilmente proprio l’atrio e la sacrestia. Dalla chiesa si gode una magnifica vista su Udine e la pianura friulana.Visitata la chiesetta, potete rilassarvi sotto gli ippocastani centenari e godervi la vista sulla pianura friulana. Accanto alla chiesetta poi parte un facile sentiero che vi condurrà attraverso i vigneti della cantina Dario Coos.