il portale dell'enoturismo

 

 
Presidenti
 

Nazionale: Nicola D'Auria

 
Nicola D'Auria, 54 anni abruzzese di Ortona, imprenditore nel settore distillatorio ed energetico ma soprattutto innovativo vignaiolo della Cantina Dora Sarchese è dal 2010 Presidente del Movimento Turismo del Vino Abruzzo e dal 2018 Presidente nazionale del Movimento Turismo del Vino.
Il suo poliedrico impegno imprenditoriale lo ha portato ad assumere negli anni ruoli di crescente responsabilità in prestigiose associazioni locali, regionali e nazionali, non solo del settore vitivinicolo ma in quello culturale, sociale e delle rappresentanze aziendali. Ha raggiunto una importante visibilità nazionale ed internazionale per aver realizzato presso la sua azienda la ormai famosa “Fontana del Vino”. Non nasconde di essere una buona forchetta, è infatti anche Delegato dell'Accademia Italiana della Cucina nella provincia di Chieti. Grande appassionato di basket è Patron dell'Intrepida Basket di Ortona, la più antica società dilettantistica abruzzese.


Abruzzo: Nicola D'Auria

 
Nicola D'Auria, 54 anni abruzzese di Ortona, imprenditore nel settore energetico ma soprattutto innovativo vignaiolo della Cantina Dora Sarchese è dal 2010 Presidente del Movimento Turismo del Vino Abruzzo e dal 2018 Presidente nazionale del Movimento Turismo del Vino.
Il suo poliedrico impegno imprenditoriale lo ha portato ad assumere negli anni ruoli di crescente responsabilità in prestigiose associazioni locali, regionali e nazionali, non solo del settore vitivinicolo ma in quello culturale, sociale e delle rappresentanze aziendali. Ha raggiunto una importante visibilità nazionale ed internazionale per aver realizzato presso la sua azienda la ormai famosa “Fontana del Vino”. Non nasconde di essere una buona forchetta, è infatti anche Delegato dell'Accademia Italiana della Cucina nella provincia di Chieti. Grande appassionato di basket è Patron dell'Intrepida Basket di Ortona, la più antica società dilettantistica abruzzese.


Basilicata: Elena Fucci

 
Elena Fucci: classe 1981 nata e cresciuta a Barile sulle pendici del Vulture, il vulcano sopito da cui probabilmente ha ereditato il suo carattere esplosivo. L’amore per la sua terra e per quelle vigne, ammirate dalle finestre della cameretta sulla Torre Titolo, le hanno fatto stravolgere i progetti di vita a tal punto da decidere di rimanere al “paesello” e di scommettere tutto il suo futuro su quella terra. E’ il 2000 quando contestualmente all’inizio degli studi in Viticoltura ed Enologia all’Università di Pisa (dove viene a contatto con istituzioni dell’enologia nazionale come Tachis e Gambelli) venne fondata l’azienda con il preciso ed unico scopo: valorizzare questa terra e il suo vitigno principe l’Aglianico. Farlo senza mezze misure, senza compromessi con un progetto di identità e identitario con forti radici e richiami alla tradizione ma con un occhio al futuro e alle innovazioni necessarie. Per fare questo ha coinvolto part-time tutta la sua famiglia (i genitori Salvatore e Carmela, le sorelle Rossella e Sophia) e ridando nuova linfa al nonno Generoso. Dal 2015 anche il neo marito Andrea ha abbandonato Firenze per sposare oltre ad Elena il “progetto Titolo”.

Era la fine degli anni ’90, la Basilicata e Matera non erano sotto le luci dei riflettori come oggi quando prese forma la loro scommessa. “Una scommessa che oggi possiamo dire vinta, ma che si rinnova quotidianamente per continuare a far crescere questa meravigliosa regione e i prodotti di altissima qualità che ci dona


Calabria: Dorina Bianchi

 
Dorina Bianchi è la nuova Presidente di MTV Calabria, già sottosegretario alla cultura e turismo, una significativa esperienza parlamentare anche in commissione agricoltura, non ha mai smesso di occuparsi con passione dell’azienda di famiglia a Strongoli dove produce vino e olio biologici. «Ringrazio chi prima di me ha fondato MTV in Calabria e tutto il nuovo direttivo che è stato eletto (Giuseppe Fragomeni dell’azienda Barone Macrì di Gerace che assume il ruolo di vice presidente, Antonio Statti della Statti di Lamezia Terme, Renato Marvasi dell’azienda Marchisa vini di Tropea e Valerio Cipolla di Tenuta Celimarro di Castrovillari). Insieme sappiamo di avere molto lavoro da fare per allargare la partecipazione del maggior numero di cantine nella nostra regione. Sono convinta che turismo e vino sono alleati per lo sviluppo , lo dicono i numeri che raccontano una realtà in forte crescita. Solo nello scorso anno il turismo del vino in Italia ha portato 2,5 miliardi di euro e movimentato circa 14 milioni di persone. Le regioni dove si è valorizzato questo tipo di turismo esperenziale hanno avuto solo vantaggi, non solo economici. Ma anche di maggiore sostenibilità e di valorizzazione di tradizione cultura e di unicità locali. Questo tipo di visitatore può vivere in Calabria esperienze affascinanti e coinvolgenti, scoprendo vini unici come i territori entro i quali si producono non sono solo rossi ma anche bianchi e rosati. Sono certa che i vini e i calabresi sapranno stupirli».


Campania: Maria Paola Sorrentino

 
27 anni, una laurea specialistica in Progettazione e Gestione dei Sistemi Turistici con 100 e lode, da sempre impegnata in Wine Tours & Testing presso Sorrentino Vini srl. Il primo commento ufficiale della neo presidente: "Ho sempre creduto nel Movimento del Turismo del Vino, la nostra azienda ne ha fatto parte fin da subito e abbiamo indirizzato il nostro lavoro, supportato da studi di settore, verso un concetto migliore di accoglienza in cantina e in vigna sul Vesuvio. Il turismo enogastronomico si inserisce a pieno titolo nel nuovo trend del turismo culturale, inteso come volontà di appropriazione dell’essenza di un luogo e della comunità che vi abita, con i suoi costumi, le sue tradizioni e le sue abitudini. Il turismo del vino è in una fase di forte evoluzione diventando un'importante volano per le aziende di trasmettere il proprio lavoro e il proprio territorio in un contesto sempre più internazionale."


Emilia-Romagna: Antonella Breschi Perdisa

 
Antonella Breschi Perdisa, fin da ragazza si dedica agli studi e alla propria famiglia. Cinque figli ormai grandi e un attaccamento alla terra e alla propria azienda agricola.
Con il marito e figli si dedica a tutte le questioni agricole collegate alla vigna, alla cantina e da qualche anno alla gestione eventi della villa interna alla tenuta.
Costanza, dedizione, passione e pazienza: queste le caratteristiche di Antonella che ora si presta ad una nuova sfida collettiva, la presidenza del Movimento turismo vino Emilia Romagna. 


Friuli-Venezia Giulia: Elda Felluga

 
La Delegazione del Friuli Venezia Giulia del Movimento Turismo del Vino è guidata da Elda Felluga, dell’azienda Livio Felluga (Friuli Colli Orientali), che ne è diventata presidente nel febbraio del 2000.
Prima di lei sono state presidenti Patrizia Felluga, dell’azienda Russiz Superiore (Collio), dal 1993 al 1995, Mariangela Schiopetto dell’azienda Mario Schiopetto (Collio), dal 1996 al 1997, Antonella Moretti Pistoni dell’azienda Vigneti Le Monde (Friuli Grave), dal 1998 al 1999.

Vicepresidente è il dott. Massimo Bassani, dell’azienda Isola Augusta nella zona DOC Friuli Latisana.


Lazio: Rossana De Dominicis

 
Rossana De Dominicis nasce a Roma il 27 marzo del 1943. Dal 1994 è Presidente del Movimento Turismo del Vino del Lazio dove attraverso marketing strategico di comunicazione ha incrementato la valorizzazione del territorio laziale, dei suoi vini, dei suoi prodotti tipici e reso più responsabile il consumo del vino attraverso la visita diretta delle cantine, insegnando a scegliere. Organizza durante l’anno cinque manifestazioni, riservate alle cantine socie del Movimento Turismo del Vino:nel  mese di maggio “Cantine Aperte”, ad agosto “Calici di Stelle”, a settembre “Benvenuta Vendemmia”, a novembre “San Martino in Cantina” e a dicembre “Natale in Cantina”.

Ha collaborato, in qualità di Presidente del Movimento del Turismo del Vino del Lazio, insieme ai Presidenti di tutte le Regioni di Italia del Movimento Turismo del Vino Nazionale alla stesura della Legge Nazionale sulle Strade del Vino approvata, dopo varie elaborazioni, nel 1999 ed emanata come “Disciplina delle Strade del Vino”, Legge 27 luglio 1999 n. 268. Su richiesta della Regione Lazio ha collaborato alla stesura della Legge Regionale L.R. 03 Agosto 2001, n. 21 “Disciplina delle strade del vino, dell’olio d’oliva e dei prodotti agroalimentari tipici e tradizionali”. Nel 2004 ha collaborato attivamente alla realizzazione della Guida “Giravino” ed ha realizzato, in collaborazione con tutte le Regione dell’Associazione Nazionale il “Decalogo dell’accoglienza” (parametri che deve avere un’azienda vitivinicola per poter ricevere gli enoturisti). Nel 2008 ha collaborato alla certificazione di qualità sull’Accoglienza in Cantina con l’Ente Certificatore “3° Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria”.

In qualità di Presidente del Movimento Turismo del Vino del Lazio ed esperta in Comunicazione di Impresa, finalizzata all’Enoturismo è chiamata dall’Università Roma Tre, facoltà di Lettere Moderne, a tenere lezioni di Enoturismo per il Master sui Turismi Alternativi.



Liguria: Paolo Ruffino

 
Paolo Ruffino, viticoltore ligure di Varigotti nell'azienda di famiglia Punta Crena, presiede la giovanissima associazione regionale Movimento Turismo del Vino ligure, con la convinzione che, "la dove i vigneti degradano a picco sul mare" l'enoturismo possa essere forma di cultura e risorsa economica, anche di questa piccola regione costiera.


Marche: Serenella Moroder

 
Serenella Moroder ? nata nel 1959 in Calabria e ha vissuto a Roma fino al 1983. Sposata con Alessandro, ha due figli, Marco e Mattia. Con la nascita del primo figlio decide di interessarsi direttamente, insieme al marito, dell'azienda di famiglia, appartenente ai Moroder fin dai primi del 1700, situata all'interno del parco del Conero. E? l?inizio di un'intensa avventura umana e imprenditoriale. Negli anni vengono reimpiantati i vigneti e rinnovata e ampliata la cantina, trasformando un?azienda semi-abbandonata in uno spazio produttivo dalle molteplici potenzialit? di sviluppo, in grado di coniugare innovazione e tradizione. Nel 1999 Serenella Moroder riceve l?investitura a Cavaliere dell?Accademia della Crescia e dal 2005 ? Gran Maestro dei Cavalieri della Crescia. Ha rappresentato l?Agricoltura in Camera di Commercio di Ancona nel Comitato dell'Imprenditoria Femminile, per promuovere, sostenere e diffondere la cultura di impresa al femminile. Da luglio 2008 ? presidente regionale di ?Terranostra?, associazione della Coldiretti che si preoccupa di valorizzare gli agriturismi del territorio. Dal 2010 al 2012 ? stata Assessore Regionale delle Marche e dal 2009 ? consigliere comunale in Ancona.


Molise: Gabriele Di Blasio

 
Nato a Termoli 43 anni fa, è sposato con Isabella e padre di Francesco e Giulia. Quasi astemio fino ai 30 anni, è rimasto folgorato a Torino, in un Salone del Gusto del 2000, dove si è innamorato della filosofia Slow Food per un cibo “buono, pulito e giusto”. Rientrato a casa ha iniziato a frequentare corsi sul vino, sui formaggi e sui salumi, e la passione iniziale si è trasformata piano piano fino a farne quasi una professione. Dopo essere stato delegato AIS della provincia di Campobasso, è stato nominato a giugno 2012 Presidente del Movimento Turismo Vino del Molise. E' tuttora degustatore ufficiale e relatore ai corsi AIS, e delegato e relatore ai corsi Onaf.


Piemonte: Maurizio Vellano

 
Presidente del Movimento Turismo Vino Piemonte dal 2011, Maurizio Vellano ? nato 52 anni fa a Camino (Alessandria), nel Basso Monferrato. Nel 1982 ha creato una software house; ? passato quindi all?autronica con una societ?, diventata ben presto leader mondiale del settore. Trascorrendo lunghi periodi all?estero, si ? confrontato con l?evoluzione del mercato USA, soprattutto nel settore del marketing enoturistico. Tornato in Italia ha trasformato l?azienda vinicola di famiglia in C? San Sebastiano Wine Resort SPA, ben presto diventato banco di prova per strategie di marketing innovative che, dopo aver reso la struttura un caso di successo, ora propone ad altre strutture private e a soggetti pubblici.


Puglia: Massimiliano Apollonio

 
“E’ per me un grande onore - commenta il nuovo presidente Massimiliano Apollonio - essere chiamato a presiedere un Consorzio di così grande importanza e prestigio come il Movimento Turismo del Vino Puglia, che nella nostra regione ha fatto la storia dell’enoturismo e non solo quella, visto il suo fondamentale contributo in quello che verrà ricordato
come il Rinascimento della viticoltura pugliese, e per questo voglio ringraziare pubblicamente tutti coloro che si sono spesi finora per questo lavoro di fondamentale importanza, a partire da Vittoria Cisonno, dal direttore Daniele Cirsone,dalla presidente uscente Maria Teresa Varvaglione e dal suo predecessore Sebastiano De Corato. Il lavoro del
Movimento per valorizzare le nostre cantine è un pezzo di storia regionale, e noi guarderemo al futuro per rafforzare questa storia ampliando la rete dei consorziati che credono nell’enoturismo come vettore di sviluppo irrinunciabile.
L’aspetto della formazione è assolutamente centrale, nella consapevolezza di quanto sia doveroso un innalzamento dell’asticella in termini di qualità dell'accoglienza turistica. Lavoreremo su nuovi strumenti informativi e piattaforme di analisi strategica che permetteranno al tempo stesso di migliorare l’offerta enoturistica dei consorziati e supportare le istituzioni regionali nella politica di sviluppo del comparto tutto. Sono certo che, superato questo periodo, si aprirà una fase di nuove opportunità per tutti e noi ci faremo trovare pronti.”
Innovazione digitale per accorciare le distanze con gli enoturisti, attività di incoming per destination manager internazionali, formazione e coinvolgimento di tutte le realtà produttive che rendono unico il brand Puglia, esperienze dal chiaro profilo green: il mondo del vino pugliese non si arrende alle enormi difficoltà causate dal Covid, e anzi rilancia la sfida dell’enoturismo. L’occasione, il rinnovo del Consiglio di Amministrazione del Movimento Turismo del Vino Puglia che ha eletto presidente il produttore salentino Massimiliano Apollonio (Apollonio Vini, Monteroni di Lecce) e vicepresidente Gianfelice D’Alfonso del Sordo, Cantine D’Alfonso del Sordo (San Severo, FG). Completano il Consiglio d’Amministrazione Sebastiano De Corato, azienda Rivera (Andria, BT); Alessandra Tedone, Cantine Torrevento (Corato, BA); Doni Coppi, Cantine Coppi (Turi, BA), Vito Farella, Tormaresca (San Pietro Vernotico, BR), Anna Gennari, Consorzio Produttori Vini (Manduria, TA); Giuseppe Sportelli, Amastuola Organic Wines (Massafra, TA); Alessandra Quarta,Claudio Quarta Vignaiolo (Guagnano, LE e Lizzano, TA); Barbara Mottura, Mottura Vini (Tuglie, Le)


Sardegna: Roberta Porceddu

 
Sono nata nel 1980, ultima di 5 figli.
Cresco nella frizzante cittadina di Dolianova, tra le campagne del Parteolla immerse nei profumi di olio appena spremuto e vino in fermentazione. Fin da bambina vengo coinvolta nella produzione di formaggi artigianali nel caseificio di proprietà.
Trasferita a Cagliari per gli studi ho perseguito la maturità classica e studi in scienze politiche e beni culturali.
Negli anni dell’università ho sempre lavorato nelle attività di famiglia, nel tempo allargate con la vendita di prodotti tipici in diversi punti vendita nell’area metropolitana del capoluogo.
Nel 2010, un incontro fortuito con Pietro Lilliu, fondatore dell’omonima Cantina, mi fa rivalutare le scelte fatte. Nel 2012, vendute alcune delle attività, decido di rivoluzionare la mia vita: lascio Cagliari e il mio lavoro e ed entro in società con quello che poi diventerà anche mio marito e il padre di mio figlio Cesare che oggi ha 5 anni.
I vini che produciamo arrivano da una vigneto di 5 ettari nel cuore della Marmilla, un paesaggio incantato al centro della Sardegna. Interamente allevato con tecniche naturali e in arido cultura, ci regala dei vini privi di residui chimici ed ottenuto con tecniche antiche come la fermentazione spontanea.
Le nostre otto colorate etichette provengono da uve autoctone e intrappolano i gusti e i profumi di questa meravigliosa terra. E’possibile degustarli nelle giornate che organizzo tra vigna e cantina, portando i miei ospiti a conoscere con un linguaggio vivo e quotidiano la realtà dentro la bottiglia.


Sicilia: Stefania Busa'

 
Nata a Modica nel 1984, proprietaria insieme al marito Giuseppe Di Pietro  dell'azienda di famiglia Feudo Rudinì che da oltre 50 anni opera a Pachino nel settore Vitivinicolo. 
Attuale Vice delegata dell'associazione Le Donne del vino di Sicilia e mamma di tre meravigliosi figli si impegna per la promozione la conoscenza e la cultura della Sicilia.






Toscana: Violante Cinelli Colombini

 
Violante Gardini Cinelli Colombini, una passione innata per il vino e una forte propensione all'enoturismo. Nata a Montalcino nel 1984, Violante Gardini è laureata in Economia aziendale all'Università di Firenze. Dopo il master OIV - Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino che l'ha portata in giro per le più famose aree vinicole del mondo, è oggi export manager dell'ufficio commerciale dell'azienda di famiglia che porta il nome della madre, Donatella Cinelli Colombini (fondatrice del Movimento Turismo del Vino e di Cantine Aperte), nelle cantine Casato Prime Donne di Montalcino e Fattoria del Colle di Trequanda (Si). Nel 2008 - 2009 è stata presidente Toscana dei Leo (giovani Lions) e attualmente è presidente nazionale di Agivi (Associazione Giovani Imprenditori Vitivinicoli Italiani). Nel 2022, con il marito Enrico, è diventata madre di Lorenzo. 


Trentino Alto Adige: Andrea Luchetta

 

Umbria: Giovanni Dubini

 
Giovanni Dubini è  il proprietario della cantina Palazzone, a Orvieto, e fa alcuni fra i vini bianchi più longevi di tutta Italia. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, anche per i suoi rossi, nel corso di una carriera enologica che dura ormai da oltre quarant’anni. La sua filosofia è improntata alla semplicità, al minimo intervento possibile da attuare nei processi di vigna e cantina. La sua azienda lavora in regime di agricoltura biologica, più per tradizione che per scelta. Tra le onorificenze di cui Giovanni è stato insignito, c’è il “Premio Cangrande”, assegnatogli al Vinitaly per il contributo che il suo lavoro ha fornito e fornisce tuttora al settore dell’enologia.


Valle d'Aosta: Stefano Celi

 

Veneto: Emanuela Bincoletto

 
Imprenditrice instancabile e piena di idee, si muove dal Veneto al Friuli Venezia Giulia.
Nel tempo ha infatti dato vita a due aziende biologiche. La prima, proseguendo il sogno del padre con Tessère - Cantina, Agriturismo e Fattoria Didattica in Noventa di Piave-VE. La seconda, sulle tracce della storia di famiglia del marito, scegliendo di mantenere le viti del secolo scorso, dando vita alla nuovissima azienda friulana Ladairocs in Faedis- UD.
Famiglia, lavoro, un po' di arte e vita associativa caratterizzano la sua vita.
In tutto questo, mai ferma e forte di spirito, si spende da sempre nel settore e nel mondo delle associazioni in prima persona. Una delle anime della Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti e Donna del Vino.
Oggi, pronta per una nuova sfida, sempre con il sorriso, la calma e la determinazione che la caratterizzano.