Nicola D'Auria

27/03/2018

E' abruzzese il nuovo Presidente del Movimento Turismo del Vino, realtà che conta circa 850 tra le cantine più importanti d'Italia riunite con lo scopo di promuovere una sempre più diffusa cultura dell'accoglienza e della promozione territoriale tra i produttori di vino.

Nicola D'Auria - 53 anni da Ortona, in provincia di Chieti - è stato eletto nel corso dell'assemblea annuale tenutasi a Roma lo scorso 27 Marzo e succede quindi a Carlo Pietrasanta alla guida dell'associazione, con lui confermato praticamente in blocco tutto il consiglio d'amministrazione del precedente triennio con il pugliese Sebastiano de Corato e i presidenti regionali Stefano Celi (Valle d'Aosta), Serenella Moroder (Marche), Elio Savoca (Sicilia) e Giorgio Salvan (Veneto).

"A nome di tutto il Consiglio desidero, prima di tutto, ringraziare Carlo (Pietrasanta ndr) per il lavoro svolto nell'ultimo triennio grazie al quale l'associazione è riuscita a ritagliarsi spazi molto importanti nel campo della promozione enoturistica a partire dalla tanto attesa legge sull'enoturismo. Il lavoro che ci attende sarà rivolto ad una sempre maggiore apertura e sinergia nei confronti degli attori principali - sia privati che istituzionali - del turismo italiano e internazionale, al continuo miglioramento e sviluppo della proposta degli eventi del Movimento (Cantine Aperte e Calici di Stelle su tutte), naturalmente con un attenzione particolare nei confronti della comunicazione e della promozione sia digitale che più strettamente tradizionale che devono essere sempre al passo con i tempi." sono le prime parole di D'Auria, imprenditore e vignaiolo da 3 generazioni con la Cantina Dora Sarchese a Caldari di Ortona e che in provincia di Chieti riveste anche il ruolo di Delegato della sezione provinciale dell'Accademia Italiana della Cucina.

Breve è stato il momento dei festeggiamenti con il Vinitaly alle porte e le Cantine Aperte di Maggio all'orizzonte: Il Movimento si presenterà alla Fiera di Verona con uno stand istituzionale nel padiglione 10 (A2) in cui troveranno spazio alcune delle cantine associate oltre ai partner nazionali come Intesa Sanpaolo, Wineplan, Zanfi Editore e Città del Vino. Anche se il Vinitaly è una fiera molto focalizzata sul "prodotto-vino", la partecipazione è mirata ad intercettare quel segmento di visitatori e addetti ai lavori interessati all'ecosistema enoturistico italiano al fine di sviluppare nuovi progetti ed opportunità.