Intervista al Presidente: Caterina Brazzola

14/05/2020 La Presidente del Movimento Turismo del Vino Lombardia a 360

Una serie di interviste con i Presidenti regionali del Movimento Turismo del Vino per parlare di Cantine Aperte, di enoturismo, di progetti futuri e iniziative in essere.
La nuova rubrica del Movimento Turismo del Vino continua con Caterina Brazzola, la Presidente del Movimento Turismo del Vino Lomabardia.

1) Ci parli di lei, la sua storia come vignaiolo e come Presidente MTV
Lavoro nell’azienda di famiglia dall’età di 20 anni, la mia è stata una scelta e non un’imposizione. Ho seguito e seguo la parte agraria, la parte dei piani di sviluppo ( PSR/OCM) e i regolamenti regionali di produzione integrata. Collaboro con mia sorella Giovanna per la parte di promozione. Siamo tra i cinque fondatori del Movimento della Lombardia e siamo stati fra i primi a seguire e proporre la strada dell’accoglienza in cantina. Come Presidente sono al quarto anno di mandato.

2) Come Presidente della sua Associazione regionale MTV ci racconti cosa rappresenta per lei il Movimento Turismo del Vino, come è oggi organizzata la sua associazione regionale e quali sono le vostre prossime iniziative
Il Movimento deve essere principalmente un promotore ‘’turistico’ delle zone di produzione, non limitarsi alle semplici visite e degustazioni in azienda ma cercare di costruire percorsi e sinergie sul territorio. In Lombardia abbiamo una Segreteria che tiene i contatti con i soci e che coordina le manifestazioni. Iniziative Cantine Aperte nelle varie declinazioni: a maggio come manifestazione ‘simbolo’ dell’Associazione’, ad agosto in giornate diverse per calici di stelle anche se organizzare al di fuori delle aziende sta diventando sempre più complicato, coinvolgere le’’piazze’’non è facile sia burocraticamente sia per le interazioni con altre associazioni, a settembre con un format di raccolta e pigiatura delle uve da parte dei partecipanti adulti e bambini, a novembre con esempi di potatura e degustazioni dei vini ancora in divenire.

3) In molti identificano MTV con Cantine Aperte, cosa pensa di questo importante evento nazionale? Come si svolge nella sua regione?
E’ sicuramente l’evento più conosciuto e ricordato dal pubblico anche se, in Lombardia, Cantine Aperte in Vendemmia muove un numero elevatissimo di partecipanti,( perchè si svolge in più domeniche) per permettere a tutte le zone viticole di partecipare ( dalla Franciacorta alla Valtellina). I partecipanti hanno un calice che dà diritto alla visita di tre cantine ed a due degustazioni per ogni cantina.

4) Cosa pensa del panorama enoturistico italiano (aspetti positivi e negativi)? E quali sono gli scenari futuri che si augura possano attuarsi, sia a livello nazionale che regionale?
Troppi ‘attori esterni’ si sono inseriti nel discorso enoturistico, vengono continuamente proposti nuovi pacchetti di visite/degustazioni, veniamo contattati quasi ogni giorno. Forse dovremmo essere noi come associazione ad avere un nostro sistema di prenotazione-vendita, fatto sempre salvo il discorso di ulteriori preferenze o accordi aziendali.

5) Ci lasci con una domanda che vorrebbe rivolgere ai winelovers e/o ai vignaioli e/o alle istituzioni e che spesso la fa riflettere.
Alle istituzioni: perché non si riesce mai a tutelare seriamente una denominazione o un territorio? Basterebbe davvero poco…ma fatto seriamente ed ascoltando la voce di chi, con il suo lavoro e la sua serietà tutela, fa crescere, conoscere e migliorare territori, produzioni, immagine….e poi si scontra inevitabilmente con qualcosa che manda tutto a gambe all’aria ma che potrebbe benissimo essere evitato se le istituzioni operassero sul campo e non sulla carta.