Intervista al Presidente: Elena Fucci

21/02/2020 La Presidente del Movimento Turismo del Vino Basilicata a 360

Una serie di interviste con i Presidenti regionali del Movimento Turismo del Vino per parlare di Cantine Aperte, di enoturismo, di progetti futuri e iniziative in essere.
La nuova rubrica del Movimento Turismo del Vino continua con Elena Fucci, Presidente del Movimento Turismo del Vino Basilicata

1) Ci parli di lei, la sua storia come vignaiolo e come Presidente MTV.
La mia avventura nel mondo del vino parte nel 2000, quando si discuteva se vendere o meno i vigneti di famiglia, avevo altri progetti per me ma in quell’estate decisi di cambiarli e studiare Viticoltura ed enologia.
Ho studiato a Pisa laureandomi nel 2005, oggi ho un’azienda Agricola che gestisco con mio marito e produco un solo vino, il TITOLO: un cru di aglianico del vulture in purezza.
Ho sempre fatto parte del MTV della mia regione diventandone Presidente nel 2019, anno molto importante per la Basilicata con le celebrazioni di Matera Capitale Europea della Cultura.


2) Come Presidente della sua Associazione regionale MTV ci racconti cosa rappresenta per lei il Movimento Turismo del Vino, come è oggi organizzata la sua associazione regionale e quali sono le vostre prossime iniziative.
L’MTV rappresenta una risposta concreta a tutti quei temi che spesso vengono trattati con superficialità ad esempio l’enoturismo, tutti oggi ne parlano ma in pochi poi sono realmente impegnati affinchè tutto si realizzi.
E’ un’opportunità importante farne parte perchè ci dà la possibilità di fare squadra e comunicare il territorio ed il mondo del vino tutti insieme “parlando la stessa lingua” .
Nella mia regione oggi siamo in 24 aziende, il numero è cresciuto in maniera esponenziale nell’ultimo anno, credo perché tutti siamo consapevoli che oggi l’enoturismo sia una risorsa da considerare e valorizzare.
Ci stiamo preparando per una serie di attività, il via verrà dato da Cantine Aperte per poi proseguire durante tutta l’estate.


3) Molti identificano MTV con Cantine Aperte, cosa pensa di questo In importante evento nazionale? Come si svolge nella sua regione? 
Cantine Aperte
è l’evento principe del MTV, da sempre lo identifica forse anche perchè è stato il primo nel suo genere, date condivise in tutta Italia dove nello stesso fine settimana tutti parlano della stessa cosa; io lo trovo straordinario. Nella mia Basilicata, dallo scorso anno siamo riusciti a fare un discorso più grande essendo diventate 24 le cantine partecipanti. Sono rappresentate tutte le zone vitivinicole della nostra regione ed è stato possible costruire percorsi “ad hoc” per i visitatori al fine di integrare percorsi paesaggistici, naturalistici, culturali e storici alle visite nelle cantine; spaziando dal Matera e il Metapontino al Vulture passando per la Val Sinni e la Val d’Agri. Siamo riusciti a coinvolgere anche altri imprenditori come i produttori del Peperone Crusco e ristoratori che ben volentieri accolgono i nostril enoappassionati.

4) Cosa pensa del panorama enoturistico italiano (aspetti positivi e negativi)? E quali sono gli scenari futuri che si augura possano attuarsi, sia a livello nazionale che regionale?
Negli ultimi 10/15 anni tanto è cambiato, il settore enoturistico è cresciuto molto, sempre più appassionati decidono di trascorrere le loro vacanze attraverso percorsi enogastronomici, questo rappresenta una grande risorsa per noi produttori e per tutto il comparto. Gli scenari futuri sono sicuramente di grande crescita, specie nella mia regione dove il Turismo Enogastronomico è ancora agli albori, ma è necessario comunque prestare attenzione all’evoluzione di questo settore, offrendo sempre servizi nuovi e sinergie con il territorio e il tessuto imprenditoriale.

5) Ci lasci con una domanda che vorrebbe rivolgere ai winelovers e/o ai vignaioli e/o alle istituzioni e che spesso la fa riflettere.
La domanda è sicuramente rivolta alle istituzioni, nazionali e locali che ancora oggi non agevolano, non incentivano l’evoluzione di questo settore che ad oggi risulta di grande interesse piu’ per l’impegno, la professionalita’ dei singoli che nell’espressione del Movimento Turismo del Vino hanno dato forma a tutto questo.