Enoturismo 4.0 - Osservatorio enoturismo: evoluzione del digitale, il più completo manuale sul turismo del vino in Italia

18/03/2024

Pubblicato Enoturismo 4.0 - Osservatorio enoturismo: evoluzione del digitale, il più completo manuale sul turismo del vino in Italia, un focus sul settore enoturistico con particolare attenzione all’impatto delle tecnologie digitali. Il manuale è la più larga e documentata analisi delle destinazioni del vino italiane - città e cantine - che sono state indagate da Nomisma Wine Monitor su un partecipato campione di 145 comuni e 265 imprese. Oltre alla fotografia dell’evoluzione di un comparto che si sta consacrando come strategico per tutto il turismo italiano, vengono definite le categorie in cui raggruppare le cantine che già adesso registrano 15 milioni di accessi ogni anno e ricavano sul fronte enoturistico mediamente il 7% del loro business enoico: piccola cantina con accoglienza familiare (39%), cantina con rilevanza storica, architettonica o artistica (14%), brand famoso/marchio storico (12%), cantina con rilevanza paesaggistica o naturalistica (11%), cantina organizzata per l’incoming (11%) e cantina dotata di offerta innovativa (11%). Oltre ai dati statistici e al commento sulla fotografia delle dinamiche di settore, Enoturismo 4.0 si articola in sezioni che vogliono rappresentare dei manuali d’uso per gli uffici turistici delle Città del Vino e per le cantine aperte al pubblico.
Il focus di Donatella Cinelli Colombini - autrice del volume con Dario Stefàno, padre della legge sull'enoturismo - è sul significato e il funzionamento del wine club e sui vantaggi di un uso coordinato dei social network e della tecnologia per ampliare i follower che ne rappresentano il principale bacino di utenza, così come per l’e-commerce proprietario. Un set di preziose linee guida per chi desidera ampliare la propria visione di business da chi sperimenta sul campo le novità sulla wine hospitality. Alla realizzazione del libro hanno infatti contribuito l’Associazione Nazionale Città del Vino, l’Associazione Le Donne del Vino, il Movimento Turismo del Vino e Nomisma Wine Monitor.